Si discute tra governo e sindacati riguardo le assunzioni da prima fascia GPS e la relativa prova che il docente deve sostenere al termine del percorso annuale di prova e formazione.
Gli esponenti sindacali, con FLC Cgil in primo piano, vorrebbero una semplificazione della procedura di ammissione, coerentemente con quanto svolto durante l'anno di prova e formazione.
Formazione e assunzione da GPS. Come funziona adesso
Come stabilito dall'art.59 comma 4, al termine dell'anno di prova svolto con contratto a tempo determinato, il neodocente deve sostenere una prova valutativa del servizio svolto, per avere la conferma in ruolo.
Il docente assunto da GPS riceve dunque il giudizio di un comitato di valutazione e di una commissione esterna che lo sottopone ad una prova disciplinare consistente in un colloquio.
Il colloquio di idoneità
Questa prova viene detta "Colloquio di idoneità" e verte sui programmi riportati:
- Nell'allegato A del DM n.327/2019 per scuola dell'infanzia e primaria
- Nell'allegato A del DM n.201/2020 per la scuola secondaria di primo e secondo grado
Il colloquio di idoneità serve a valutare il docente sia su posto comune che su posto di sostegno, con punti comuni e dovute differenze.
Nel caso del posto comune vengono valutate, in continuità con l'attività didattica già svolta durante l'anno di prova e formazione, le competenze culturali e disciplinari sulle materie insegnate, con una particolare attenzione ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti.
Nel caso del posto di sostegno viene valutata invece la capacità di progettare un'attività educativa individualizzata sulla base delle particolari esigenze, anche sociali e personali, dell'alunno. Queste sono chiaramente capacità che si realizzano insieme al consiglio di classe, grazie a interventi interdisciplinari e collegiali.
La prova viene gestita da una commissione esterna alla scuola di servizio del docente che sarà valutato come idoneo o non idoneo. Qualora l'esito della prova fosse negativo, la possibilità dell'immissione in ruolo decade.
In caso di idoneità invece il rapporto di lavoro viene trasformato in assunzione a tempo indeterminato, con un contratto che decorrerà dal 1° settembre 2022, presso la stessa scuola dove il docente ha prestato servizio durante l'anno di prova e formazione.
Le prove si espleteranno verosimilmente entro luglio 2022 e la calendarizzazione sarà a cura delle USR, in base agli elenchi degli ammessi in base al superamento dell'anno di formazione e prova