Tra i vari compiti ricoperti, la scuola deve occuparsi anche di educare e vigilare in modo da consentire a tutti gli alunni di vivere in totale serenità il loro percorso di crescita e apprendimento, con il supporto delle famiglie degli studenti e degli enti educativi presenti sul territorio.
Facendo particolare riferimento ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo, sempre più presenti (sfortunatamente) all'interno delle scuole italiane, ogni figura scolastica svolge un determinato ruolo, con specifici compiti e adempimenti, con l'obiettivo di prevenire e intervenire tempestivamente qualora si verificassero avvenimenti del genere.
Il dirigente scolastico
A capo di tutta l'organizzazione si trova il dirigente scolastico, al quale la legge delega specifiche responsabilità:
- attraverso il collegio dei docenti, individua ed elegge un referente del bullismo e del cyberbullismo;
- coinvolge tutti i membri della comunità scolastica nella lotta al bullismo, soprattutto coloro che si occupano dei servizi informatici, in modo da educare al corretto utilizzo di Internet a scuola;
- prevede corsi di aggiornamento e formazione in merito alla prevenzione di bullismo e cyberbullismo all'interno del PTOF;
- si fa promotore di eventi di sensibilizzazione dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo su tutto il territorio avvalendosi del supporto di enti, associazioni, istituzioni locali e altre scuole rivolgendosi a studenti, insegnanti, famiglie ed esperti;
- incentiva il dialogo all'interno della scuola e spinge alla formulazione di regole ben precise da rispettare;
- organizza iniziative culturali ed educative rivolte agli studenti, con l'obiettivo di renderli più consapevoli in ambito digitale.
Il referente del "bullismo e cyberbullismo"
Il dirigente scolastico elegge un referente del bullismo e cyberbullismo che si occupa di:
- promuovere la conoscenza e la consapevolezza di bullismo e cyberbullismo tramite apposite iniziative che coinvolgono genitori, studenti e personale scolastico;
- coordinare le attività di informazione e prevenzione sulle varie sanzioni previste sulle responsabilità civili e penali;
- rivolgersi a partner esterni alla scuola come servizi sociali e sanitari, aziende private e forze di polizia;
- curare i rapporti tra scuola e convegni, seminari e corsi inerenti la sicurezza in internet.
Il collegio docenti
Il collegio docenti, oltre ad affiancare il dirigente scolastico nel prendere decisioni importanti, si occupa di promuovere scelte educative e didattiche, anche in collaborazione con altri istituti, per cercare di prevenire fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Il consiglio di classe
Anche il consiglio di classe ricopre un ruolo fondamentale e nello specifico:
- pianifica attività didattiche e/o integrative che coinvolgano attivamente gli studenti in modo che apprendano tematiche inerenti la convivenza civile;
- favorisce un clima di collaborazione all'interno delle singole classi e con le famiglie degli studenti.
I docenti
I singoli docenti di ogni istituto scolastico devono:
- predisporre interventi educativi omogenei nella risposta agli eventi di bullismo;
- promuovere uno spirito di solidarietà nei confronti delle vittime;
- condannare eventuali atteggiamenti di omertà;
- promuovere una cultura dei valori della cittadinanza;
- trasmettere i giusti valori legati a un uso responsabile di Internet.
I genitori
La presenza e il ruolo dei genitori nella lotta contro bullismo e cyberbullismo non è solo importante, bensì fondamentale. Nello specifico devono:
- partecipare attivamente agli eventi di formazione e informazione in merito;
- prestare attenzione ai comportamenti dei propri figli, vigilando sull'utilizzo di Internet e sulle modalità;
- conoscere le azioni previste dalla scuola e collaborare seguendo le modalità del Patto di Responsabilità;
- conoscere il codice di comportamento dello studente e le sanzioni previste dal regolamento di istituto.
Gli alunni
I veri protagonisti del percorso di prevenzione e intervento sono proprio gli studenti, che devono:
- essere coinvolti nei progetti scolastici;
- imparare le regole di base nel rispetto degli altri;
- essere consapevoli di non poter acquisire, durante le ore scolastiche, immagini, filmati o registrazioni vocali se non dopo aver ottenuto il permesso di un docente. Inoltre, la diffusione dell'eventuale materiale ricevuto può avvenire solo per scopi di studio e nel pieno rispetto della privacy altrui;
- essere consapevoli che durane le ore di lezione non possono utilizzare cellulari, giochi elettronici e riproduttori di musica se non per scopi esclusivamente didattici.