Entro il 15 giugno è attesa una prova disciplinare del Concorso straordinario-bis: anche i docenti già assunti a tempo indeterminato - secondo la bozza di Regolamento -hanno il diritto a parteciparvi, purché però in possesso di taluni requisiti. Scopriamoli nel dettaglio.
DOCENTI DI RUOLO: REQUISITI NECESSARI PER PARTECIPARE AL CONCORSO
I docenti assunti a tempo indeterminato sono ammessi a partecipare al concorso straordinario purché in possesso di specifici requisiti, quali:
- Abilitazione specifica o titolo di accesso alla specifica classe di concorso, vale a dire analogo titolo conseguito all'estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
- Non aver partecipato alle procedure di cui al comma 4 dell'articolo 59 o, pur avendo partecipato, non essere stati individuati quali destinatari di contratto a tempo determinato, finalizzato all'immissione in ruolo, ai sensi dello stesso comma.
- Aver svolto, a decorrere dall'anno scolastico 2017/2018 ed entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi, valutati ai sensi dell'articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124.
- Titoli di accesso conseguiti all'estero ai quali segua, entro il termine per la presentazione della domanda al concorso, istanza di riconoscimento in Italia ai sensi della normativa vigente.
- Eventualeservizio prestato su sostegno, anche senza titolo di specializzazione, fermo restando titolo di accesso e anno di servizio specifico.
I DOCENTI DI RUOLO POSSONO PARTECIPARE UNICAMENTE PER L'OTTENIMENTO DELL'ABILITAZIONE?
I docenti che supereranno tutte le prove concorsuali non otterranno, nell'immediato, il titolo abilitativo. Difatti, come chiarisce per il momento la bozza di Regolamento presentata ai Sindacati lo scorso 15 marzo, il superamento delle prove disciplinari non prevede il conferimento dell'abilitazione: essa non è slegata dall'immissione in ruolo.
L'unico iter attraverso il quale è possibile ottenere l'abilitazione è mediante conferma al ruolo, che avviene mediante i seguenti step propedeutici:
- Svolgimento prova orale entro il 15 giugno.
- Incarico a tempo determinato per i vincitori dal 1° settembre 2022.
- Formazione in collaborazione con le Università (40 ore, 5 CFU) e anno di prova e formazione nell'anno scolastico 2022/23.
- Superamento prova finale.
- Assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023.
DOCENTI DI RUOLO NEOIMMESSI DA GPS PRIMA FASCIA
Soltanto per i docenti di ruolo neoimmessi da GPS prima fascia nell'anno scolastico 2021/22 è stata prevista una doppia possibilità:
- Gli immessi prima dell'a.s. 2020/21 hanno potuto usufruire dell'art. 36 del CCNL, se assunti da GPS in una classe di concorso/grado di istruzione diversa/o rispetto a quella/o di titolarità (non hanno pertanto dovuto lasciare in ruolo).
- Gli immessi dall'a.s. 2020/21 (ovvero immessi prima, ma assunti da GPS per la medesima classe di concorso/grado di istruzione di titolarità) hanno dovuto rinunciare al ruolo per partecipare alla procedura straordinaria (ciò secondo quanto disposto dall'articolo 399, comma 3, del D.lgs. 297/94, come modificato dal DL n. 126/2019, convertito in legge n. 159/2019).
È bene sottolineare che, seppur tali indicazioni dovrebbero, con ogni probabilità, venir trasposte all'interno della nuova procedura per l'anno scolastico 2022/2023, si tratta comunque di una bozza di Regolamento, per cui non vi sono ancora certezze in merito a quanto di questo possa essere riproposto, modificato o annullato. Soltanto la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale potrà fornire esiti definitivi.
