Al termine dell'anno scolastico, le scuole si predispongono per l'erogazione dei compensi accessori al personale docente e Ata a partire dai fondi integrativi di istituto (FIS). Mediante un cedolino di competenze accessorie è infatti in questi giorni in pagamento il FIS per gli incarichi svolti nell'anno scolastico 2020/21 del personale scolastico.
Di fatto, tali risorse sono destinate a finanziare tutte quelle attività aggiuntive (come, ad esempio, coordinatore e segretario nei consigli di classe) del personale docente, educativo ed Ata così come verranno poi meglio declinate nella contrattazione integrativa d'istituto.
Con questo articolo ci riserviamo di presentare il Fondo di istituto, chiarirne gli aspetti normativi e, più in generale, fornire una pratica guida all'adempimento delle procedure di liquidazione dei pagamenti.
Fondo Integrativo di Istutito: cos'è e quando è stato istituito
Il fondo integrativo d'istituto (FIS) è un fondo di Istruzione Scolastica per l'anno 2021/2022 e riguarda una serie di finanziamenti destinate a bilanciare economicamente tutte le attività aggiuntive del personale docente, educativo ed Ata. Il FIS è stato istituito con l'articolo 39 bis del nuovo CCNL ed è entrato in vigore con l'anno scolastico 2018/2019, comprendendo il precedente MoF, il Bonus L. 107 e le risorse per i docenti della Legge di Bilancio 2018.
Ogni anno il Ministero dell'Istruzione procede a comunicare alle scuole - mediante la nota di assegnazione del fondo di funzionamento amministrativo-didattico da inserire nel Programma annuale - la consistenza finanziaria del MOF, il macro fondo in cui, tra i vari, rientrano i finanziamenti FIS.
Cosa viene finanziato col fondo di istituo?
Nella normativa che regolamenta il FIS si fa anche riferimento alle attività che vengono finanziate con tali risorse. Sostanzialmente, le attività che possono essere retribuite sono quelle relative a diverse tipologie di esigenze (didattiche; organizzative; di ricerca; di valutazione) nonché alle diverse aree di personale scolastico (anche sottoposti a compensi forfettari).
Nella fattispecie, le attività retribuibili per i docenti riguardano:
- ore aggiuntive di insegnamento, recupero e potenziamento;
- attività di collaborazione col Dirigente scolastico in base all'art. 25 del D.Lgs 165/2001;
- compensi per ogni altra attività deliberata dal consiglio di istituto nell'ambito del PTOF (Piano triennale dell'offerta formativa);
- ore eccedenti per la sostituzione dei docenti.
Per quanto riguarda le attività retribuibili per il personale ATA, invece, si hanno:
- sostituzione DSGA;
- indennità di direzione DSGA;
- intensificazione per maggior carico di lavoro e piccole manutenzioni;
- turni festivi e notturni ATA (ciò vale anche per gli educatori);
- compensi per ogni altra attività deliberata dal consiglio di istituto nell'ambito del PTOF (Piano triennale dell'offerta formativa).
Occorre rilevare come interessano anche, in generale:
- le funzioni strumentali;
- le ore per la pratica sportiva;
- l'indennità di bilinguismo e trilinguismo;
- le aree a rischio;
- le risorse dell'ex "bonus" docenti, ora non più destinate alla premialità docenti ma ad essere ripartite tra il personale docente, educativo ed ATA.
Come viene ripartito il fondo di istituo?
Per accedere ai pagamenti dei compensi accessori di cui sopra, è necessario creare degli elenchi specifici di pagamento sul portale NoiPa, in cooperazione con il Ministero dell'Istruzione e il Ministero dell'economia e delle finanze.
Riportiamo a seguire i vari capitoli di spesa (visualizzabili dalle scuole insieme con le somme economiche fruibili) disponibili a partire dal bilancio ministeriale, con i corrispettivi codici numerici identificativi:
- 2554-5: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRIMARIA: compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa per progetti che si riferiscono ad aree a rischio, a forte processo immigratorio e/o contro l'emarginazione scolastica. Tali fondi - che non sono destinate alle ore eccedenti - sono comprensivi degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2554-6: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRIMARIA: spese per la liquidazione delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti. Anche in questo caso, le cifre erogate sono comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2554-12: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRIMARIA: spese per la liquidazione delle ore eccedenti per la pratica sportiva comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2554-13: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRIMARIA: risorse economiche da destinarsi alla valorizzazione del merito del personale docente.
- 2555-5: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa per progetti che si riferiscono ad aree a rischio, a forte processo immigratorio e/o contro l'emarginazione scolastica. Tali fondi - che non sono destinate alle ore eccedenti - sono comprensivi degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore. - 2555-6: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO: spese per la liquidazione delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti. Anche in questo caso, le cifre erogate sono comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2555-12: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO: spese per la liquidazione delle ore eccedenti per la pratica sportiva comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2555-13: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI PRIMO GRADO: risorse economiche da destinarsi alla valorizzazione del merito del personale docente.
- 2556-5: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRESCOLASTICA: compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa per progetti che si riferiscono ad aree a rischio, a forte processo immigratorio e/o contro l'emarginazione scolastica. Tali fondi - che non sono destinate alle ore eccedenti - sono comprensivi degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2556-6: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRESCOLASTICA: spese per la liquidazione delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2556-8: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRESCOLASTICA: contributi previdenziali e assistenziali a carico dell'amministrazione relativi alle competenze accessorie.
- 2556-12: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRESCOLASTICA: spese per la liquidazione delle ore eccedenti per la pratica sportiva comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore
- 2556-13: PRIMO CICLO, ISTRUZIONE PRESCOLASTICA: risorse economiche da destinarsi alla valorizzazione del merito del personale docente.
- 2549-5: SECONDO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO: compensi e indennità per il miglioramento dell'offerta formativa per progetti che si riferiscono ad aree a rischio, a forte processo immigratorio e/o contro l'emarginazione scolastica. Tali fondi - che non sono destinate alle ore eccedenti - sono comprensivi degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2549-6: SECONDO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO: spese per la liquidazione delle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2549-7: SECONDO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO: compensi per lo svolgimento degli esami di maturità, di idoneità e/o abilitazione. Anche tali spese risultano comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2549-12: SECONDO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO: pagamento delle ore eccedenti per la pratica sportiva comprensive degli oneri fiscali e contributivi a carico del lavoratore.
- 2549-13: SECONDO CICLO, ISTRUZIONE SECONDARIA DI SECONDO GRADO: risorse economiche da destinarsi alla valorizzazione del merito del personale docente.
Quando e come avviene il pagamento?
Le somme stanziate dal ministero per il FIS vengono erogate direttamente sul loro POS e gestito dalle singole istituzioni scolastiche. Il docente, l'educatore o l'appartenente al personale DSGA-ATA, destinatario del compenso, riceverà la somma sulla propria busta paga, mediante sistema del Cedolino Unico per le competenze accessorie. Gli importi si intendono sempre a lordo dipendente, vale a dire al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico dello Stato e dell'IRAP.
Di norma il FIS viene retribuito entro il 31 agosto di ogni anno scolastico. Gli istituti scolastici, pertanto, sono soliti liquidare ad agosto - anche se non è impossibile che alcuni effettuino i pagamenti entro il mese di dicembre.