In un'intervista concessa a Radio 24 il ministro dell'Istruzione uscente Patrizio Bianchi si dimostra fiducioso riguardo l'inizio del nuovo anno scolastico, specialmente per quanto riguarda la regolare presenza dei docenti.
Nel corso dell'intervista tanti i temi trattati: dall'anticipo delle supplenze alle conseguenze dei tanti concorsi banditi, dalla figura del docente esperto fino all'aerazione delle classi per prevenire una recrudescenza della pandemia di Covid-19.
Anno scolastico 2022/23: si parte con tutti gli insegnanti dietro la cattedra
Bianchi è orgoglioso dell'operato del suo ministero, in quanto secondo le sue stime tutti i docenti sono al loro posto e nessuna cattedra è vacante. Fondamentale è stata la decisione di anticipare l'assegnazione delle supplenze di due settimane, mentre solitamente la procedura iniziava dal 1° settembre.
Gli Uffici Scolastici Regionali stanno compiendo le ultime verifiche, ma le prospettive sembrano rosee. In definitiva sono 800mila gli insegnanti in Italia, con sette procedure concorsuali svolte negli ultimi due anni per aumentare le immissioni. Secondo le stime, sono stati 60mila i docenti entrati in ruolo l'anno scorso, 50mila quest'anno e 70 mila entro il prossimo biennio, come stabilito insieme all'Unione Europea.
Secondo Bianchi è fondamentale continuare su questa scia, con concorsi annuali che possano permettere un ricambio generazionale, passando dunque la scuola nelle mani di docenti giovani e preparati. È dunque prevista un'ulteriore assunzione di 25mila insegnanti entro l'anno, al termine definitivo dei concorsi.
Aerazione delle classi." I ventilatori sono strumenti aggiuntivi"
Sull'aerazione delle classi un altro tema molto discusso, Bianchi è stato chiaro: "Gli strumenti di ventilazione meccanica sono strumenti aggiuntivi". Questo significa che l'installazione dei ventilatori meccanici è qualcosa che va a integrarsi a una serie di regole e norme che devono garantire la sicurezza nelle aule dal punto di vista sanitario.
Il personale scolastico dovrà dunque essere responsabile e garantire il rispetto delle norme e prendere tutte le accortezze necessarie per provvedere ad un ricambio d'aria naturale nei locali scolastici, indipendentemente dalla presenza supplementare degli aeratori.
L'istituzione del Docente esperto è una misura europea
Infine Bianchi si è espresso riguardo l'istituzione del Docente esperto, una figura professionale richiesta dalla Commissione Europea. Diventare un docente esperto, tramite la formazione continua in un periodo di tempo lungo (cicli di formazione triennali) deve dare diritto ad un bonus che diventi stabile nel tempo.
Non un premio unico dunque, ma un riconoscimento duraturo per quei docenti che decidono di investire in formazione. Tuttavia l'erogazione di questi premi è prevista a partire dall'anno 2031/32: di conseguenza c'è ancora molto tempo per far quadrare i conti e garantire a più insegnanti possibile l'accesso al beneficio in questione.