Previsto per domani, Martedì 21 febbraio, un nuovo incontro all'Aran per discutere del rinnovo del contratto scuola 2019/2021, affrontando le tematiche specifiche delle attività funzionali all'insegnamento e della comunità educante. Questo incontro, fa seguito a quello avvenuto in data 8 febbraio, incentrato sulle relazioni sindacali su cui l'Aran, dopo aver recepito le osservazioni dei sindacati, ha annunciato che fornirà delle risposte in materia nei prossimi giorni.
Al centro dell'attenzione, adesso, ci sarà il tema legato al personale ATA e ai DSGA, infatti, le trattative riguardanti la valorizzazione di questi ultimi all'interno del contratto collettivo è ancora in stallo, specie per quel che riguarda il riordino dei profili professionali e la relativa eliminazione delle posizioni economiche ATA.
Tale soluzione vede i sindacati contrari, mentre la proposta dell'Aran, come già nei precedenti incontri, prevede un sistema di classificazione articolato su quattro aree, ovvero:
- area dei collaboratori;
- area del collaboratore esperto;
- area degli assistenti;
- area delle elevate qualificazioni.
I commenti del sindacato UIL Scuola RUA
Su tutte e 4 le aree si è espresso UIL Scuola RUA, di seguito, in maniera sintetica, i commenti dell'organizzazione sindacale.
Sull'area dei collaboratori, fondamentalmente, non cambia nulla rispetto al passato.
Per quanto riguarda l'area del collaboratore esperto essa prevede un cambiamento, si passerà infatti dall'attuale Area AS in cui sono presenti soltanto i collaboratori scolastici di aziende agrarie, ad un'area dove tutti i CS possono accedere indistintamente. Secondo UIL scuola si tratta di "Un ‘innovazione pericolosamente divisiva che prevede anche attività di coordinamento dei colleghi CS".
Questa nuova area rappresenterebbe un ostacolo oltremodo limitante per i passaggi dall'area A all'area B, in quanto si dovrebbe passare da A, ad AS e solo dopo accedere in B, ciò vuol dire che sono necessari almeno 5 anni di permanenza se si possiede il titolo, altrimenti ne serviranno 10.
Per quanto riguarda l'area degli assistenti, la previsione è la soppressione dell'attuale area C, che vincolerebbe gli assistenti nell'area di appartenenza con gli assistenti amministrativi che potrebbero ambire a passaggi nell'area dei funzionari mentre i tecnici potrebbero ambire all'area dei funzionari tecnici. Tuttavia, entrambe le aree al momento non rappresentano una realtà concreta.
Rimane anche irrisolta la problematica degli AT in servizio nelle scuole del primo grado, a cui verrebbe riconosciuta una semplice indennità come compenso per i trasferimenti da effettuare nelle scuole della rete.
Infine, l'attivazione dell'area delle EQ, o Elevate Qualificazioni, utilizzerebbe degli incarichi riguardanti tutti gli appartenenti alla nuova area. conferiti dall'ambito territoriale e garantiti solo in caso in cui dei posti per DSGA si rivelino vacanti. La durata dell'incarico sarebbe triennale e, in caso di conferimento, il soggetto non potrebbe richiedere la rinuncia e dovrebbe accettare obbligatoriamente.
La trattativa si preannuncia quindi difficile, in attesa di sviluppi che si spera portino a un rinnovo del contratto scuola equo e sostenibile.