Come ormai tutti sapranno, il DL 36 ha introdotto diverse novità e modifiche in merito alla formazione e al reclutamento dei docenti. Tra i vari cambiamenti, anche la decisione di legare l'abilitazione a un percorso di formazione iniziale che equivalga a non meno di 60 CFU.
Per fortuna, i 24 CFU già conseguiti rimangono validi. Ecco cosa c'è da sapere.
Come ottenere i 60 CFU
I 60 CFU introdotti dal DL 36 devono comprendere:
- almeno 10 crediti in area pedagogica;
- almeno 20 crediti in tirocinio diretto e indiretto non retribuito.
I crediti, inoltre, devono garantire una certa proporzionalità tenendo in considerazione sia gli aspetti collegati all'inclusione scolastica, sia le competenze in materie scientifiche, tecnologiche e matematiche.
Da sottolineare, poi, che ogni credito formativo comporta lo svolgimento delle attività in presenza di almeno 12 ore.
Entro il 31 luglio 2022, un ulteriore Dpcm darà indicazioni in merito al numero di crediti universitari o accademici riservati alla formazione delle persone affette da disabilità. Al contempo, verranno fornite ulteriori informazioni sulla percentuale di ore di presenza necessarie per poter accedere alla prova finale del percorso formativo iniziale.
Validità dei 24 cfu
Il DL 36 precisa, inoltre, chei 24 CFA/CFU già conseguiti valgono come requisito di accesso al concorso.
Con il prossimo Dpcm verranno fornite, poi, le linee guida su come ottenere il riconoscimento di altri eventuali crediti conseguiti durante il corso di studi universitario o accademico, che devono essere necessariamente coerenti con gli obiettivi previsti dalla formazione.
Costo del percorso di abilitazione
Al momento non sono state fornite informazioni riguardanti i costi di iscrizione e frequentazione dei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale, né delle prove finali che consentono di ottenere l'abilitazione.
Come avviene l'immissione in ruolo
Ottenere l'abilitazione non equivale, come già specificato più volte, all'immissione in ruolo. I docenti che desiderano ottenere un posto vacante deve compiere un percorso specifico caratterizzato da 3 fasi:
- percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale, in grado di fornire almeno 60 crediti formativi (CFA/CFU), corredato da prova finale;
- concorso pubblico nazionale;
- periodo di prova di servizio di un anno con test e valutazione finali.