Erano sprovvisti di Green Pass eppure chiedevano di poter entrare regolarmente a scuola esibendo un certificato di esenzione vaccinale firmato da un medico iscritto all'Ordine. Il preside aveva però impedito loro l'accesso all'istituto e per tutta risposta i due professori lo avevano denunciato ai carabinieri.
Ora la Procura di Torino ha deciso di chiedere l'archiviazione per il dirigente scolastico protagonista della vicenda, Andrea Piazza, responsabile dell'istituto ‘Levi- Curie' nel capoluogo piemontese. Secondo gli inquirenti Piazza ha agito secondo il regolamento e non si configura il reato di abuso d'ufficio, come inizialmente ipotizzato all'inizio dell'inchiesta.
L'episodio risale al primo settembre, data nella quale i docenti italiani rientrano in servizio dopo le vacanze estive. Due docenti dell'istituto si erano presentati al preside senza Green Pass, obbligatorio per gli insegnanti, spiegando che non potevano vaccinarsi. A certificarlo un medico cui si erano rivolti, Giuseppe Delicati: un nome che non ha convinto il preside Piazza, in quanto si tratta di un noto no-vax. Per questo motivo Piazza aveva chiesto ai professori di allontanarsi dalla scuola. I due dunque avevano deciso di denunciarlo.
Il dirigente scolastico ‘ha agito in modo scrupoloso e applicando la legge', scrivono il procuratore aggiunto Enrica Gabetta e il sostituto Gianfranco Colace della procura torinese. I docenti possono presentare un certificato di esenzione vaccinale per comprovati problemi di salute, ma era evidente a Piazza che quello esibito dai suoi professori non era valido. Secondo il regolamento, infatti, tali certificati devono esser firmati da medici o pediatri che aderiscono alla campagna vaccinale contro il Covid.
Giuseppe Delicati è invece un medico negazionista di Borgaro, nella provincia di Ivrea, che nelle scorse settimane ha firmato centinaia di esenzioni vaccinali specialmente a insegnati e collaboratori scolastici che dovendo rientrare dal lavoro avevano bisogno di un foglio di carta per evitare il Green Pass. Lunghe file di persone provenienti da tutta Italia si sono formate fuori dello studio del dottor Delicati, ora finito sotto inchiesta proprio per aver fornito certificati fasulli. La Asl lo ha diffidato e ora Delicati potrebbe incorrere in pesanti sanzioni.
I docenti sprovvisti di Green Pass per motivi di tipo ideologico e non sanitario devono esibire i risultati del tampone molecolare, validi per 48 ore. Fioriscono infatti le polemiche intorno agli istituti che rispettano alla lettera il regolamento, allontanando il docente al quale scadono le 48 ore proprio mentre sta facendo lezione.
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