Assegnazione provvisoria docenti: fino a quattro domande se in possesso dei requisiti. Come inviare l'istanza?

È possibile presentare fino al 4 luglio 2022 le domande di assegnazione provvisoria. I docenti che hanno tutti i requisiti previsti potranno inviare più di una domanda, anche se con dei limiti ben precisi. Le modalità di presentazione della richiesta sono sostanzialmente due:

• tramite il portale Istanze On Line;
• domanda cartacea, esclusivamente per insegnanti di religione cattolica e personale educativo.

In aggiunta all'approfondimento che abbiamo pubblicato a inizio giugno sull'assegnazione provvisoria, qui vedremo quante e quali domande un docente può inviare, e come.

Assegnazione provvisoria: quando si può chiedere?

Ciascun docente, che possieda i requisiti previsti, può fare domanda di assegnazione provvisoria per:

• la classe di concorso o il posto di titolarità;
• una classe di concorso o un posto diversi da quelli di titolarità;
• i soli posti di sostegno, nel caso il docente titolare sul sostegno non sia sottoposto al vincolo di cinque anni;
• le sole assegnazioni interprovinciali anche su posti di sostegno, con la condizione che il docente stia concludendo i percorsi di specializzazione o abbia prestato almeno un anno di servizio su posto di sostegno.

Dicevamo in introduzione che sono previsti dei limiti, il principale dei quali è la possibilità di presentare domanda per assegnazione provvisoria in una sola provincia.
Oltre a questo, si può fare richiesta per altra classe di concorso o posto, diversi da quelli di titolarità solo in aggiunta alla richiesta per la classe di concorso o posto di titolarità. Inoltre, se l'assegnazione provvisoria viene richiesta per un grado di istruzione diverso da quello di titolarità, il docente dovrà essere in possesso dell'abilitazione specifica per il ruolo o la classe di concorso e della conferma in ruolo.

Quante domande per assegnazione provvisoria si possono presentare?

Tenendo conto delle indicazioni e dei limiti che abbiamo visto, un docente può presentare:

• la domanda per il posto o la classe di concorso di titolarità, contestualmente alla quale può anche richiedere il posto di sostegno, il posto di lingua e ulteriori classi di concorso nel medesimo grado di istruzione;
• la domanda per il posto o la classe di concorso in un grado di istruzione diverso da quello in cui si è titolari.

Il totale ci porta a un massimo di quattro domande, come esemplificato dalla tabella che abbiamo realizzato allo scopo.

Ricordiamo in ogni caso che si può fare domanda per una sola provincia. Nel caso in cui il docente possa presentare tutte e quattro le istanze previste, potrà farlo esclusivamente in un'unica provincia.
In aggiunta, potrà indicare:

• fino a 20 preferenze per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria;
• fino a 15 preferenze per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Assegnazione provvisoria: come si compila la domanda?

Come abbiamo accennato in introduzione, al netto di poche eccezioni la domanda va presentata tramite il portale Istanze On Line. Dopo aver effettuato l'accesso tramite SPID, modalità più semplice, si dovrà raggiungere la pagina di inserimento della domanda e quindi procedere alla compilazione.
Qui bisogna inserire i seguenti dati:

• grado di istruzione richiesto;
• provincia;
• tipologia di istanza, ovvero "Assegnazione provvisoria".

Con la medesima procedura, è anche possibile inserire ulteriori istanze, che poi andranno salvate e inviate entro il 4 luglio 2022. Ricordiamo che per tutte le domande, al netto di quella relativa al proprio grado di titolarità, dovrà essere indicato un ordine di trattamento della domanda.

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