Per chi aspira a ottenere l'assunzione da GPS sostengo I fascia è possibile inviare apposita istanza dal 2 al 16 agosto 2022, che potrà essere riutilizzata anche per richiedere le supplenze al 30 giugno o al 31 agosto; in caso di mancata assunzione per supplenza su sostegno, infatti, gli aspiranti potranno partecipare di diritto alle supplenze ordinarie.
Chi può partecipare
Le assunzioni da GPS sostegno I fascia sono aperte a:
- aspiranti di infanzia primaria e secondaria;
- precari iscritti nella GPS sostengo I fascia della provincia selezionata entro il 31 maggio scorso;
- docenti che hanno già ricevuto una nomina in ruolo per l'a.s. 2022/23 che, accettando il sostengo I fascia GPS, cambieranno l'assunzione a tempo indeterminato con una supplenza finalizzata al ruolo, che potrebbe trasformarsi in incarico a tempo indeterminato dal 2023/24;
- personale docente e ATA di ruolo che può avvalersi dell'art. 36 e 59 del CCNL.
Gli uffici scolastici dovrebbero pubblicare le GPS entro l'1 agosto, in modo da permettere a ciascun aspirante di poter controllare la propria posizione. Sarà possibile presentare istanza solo per la provincia delle GPS e la procedura non prevede nomine su posto comune.
Come compilare la domanda
All'interno della domanda gli aspiranti dovranno dichiarare:
- di essere iscritti nella I fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze per i posti di sostegno;
- i tipi di posto per i quali intendono partecipare (e per i quali sono in possesso di titolo);
- l'ordine di preferenza delle istituzioni scolastiche, suddiviso per tipologia di posto. Si può esprimere la preferenza di sede anche indicando sinteticamente comuni e distretti;
- il consenso al trattamento dei dati personali.
Esclusioni
Possono avvenire esclusioni o mancate valutazioni nei casi in cui le domande:
- non presentino le dichiarazioni sopra elencate;
- vengano presentate fuori termine e non telematicamente;
- vengano inviate da aspiranti non idonei.
Inoltre, sono esclusi dalla procedura i partecipanti che hanno dichiarato il falso all'interno della domanda.
Assegnazione incarichi
Dopo la presentazione delle domande si dà il via all'assegnazione degli incarichi finalizzati al ruolo attraverso le seguenti fasi:
- gli USR pubblicano i posti disponibili, cioè quelli residui a seguito della fase ordinaria e della call veloce;
- gli USR assegnano gli aspiranti alle scuole attraverso una procedura automatizzata che si basa sulla posizione in graduatoria, sull'ordine di tipologie di posto indicate e sulle preferenze espresse;
- in presenza di indicazioni di preferenze sintetiche, cioè comuni e distretti, l'ordine di preferenza viene effettuato sulla base di un ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico.
Fatto questo, è opportuno precisare che:
- l'assegnazione della sede indicata nella domanda comporta la sua accettazione;
- coloro che ottengono l'incarica finalizzato non ruolo non possono partecipare all'assegnazione delle supplenze (in nessun caso);
- chi non presenta la domanda rinuncia in automatico alla procedura;
- chi non indica alcune sedi rinuncia in automatico a un'eventuale assegnazione sulle stesse;
- coloro che non ricevono l'assegnazione dell'incarico possono partecipare alle successive procedure di conferimento delle supplenze.
L'esito delle domande verrà pubblicato a fine agosto.
Periodo di formazione e prova disciplinare
Durante l'incarico a tempo determinato nell'anno scolastico 2022/23, gli aspiranti devono svolgere il percorso annuale di formazione iniziale e relativa prova.
Superato il periodo di prova, gli aspiranti vengono ammessi alla prova disciplinare, cioè un colloquio di idoneità che può essere ritenuto superato nel momento in cui si ottiene un giudizio di idoneità (non esiste alcun punteggio).
Chi non dovesse superare il periodo di formazione e prova incorre nella reiterazione dello stesso, mentre coloro che non ottengono il giudizio di idoneità non potranno proseguire con la procedura. In quest'ultimo caso, viene preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto e il servizio prestato fino a quel momento viene valutato come un incarico a tempo determinato.
Assunzione in ruolo
Gli aspiranti che riescono a superare il periodo di formazione e prova e la successiva prova disciplinare vengono:
- assunti a tempo indeterminato a partire dall'1 settembre 2022;
- confermati in ruolo nella stessa istituzione scolastica presso la quale hanno prestato servizio a tempo determinato.
Le commissioni che valutano la prova disciplinare sono presiedute da un professore universitario, da un dirigente tecnico o da un dirigente scolastico e sono composte da due docenti.