Si attende ancora l’uscita del bando del concorso straordinario Ter. La procedura era stata annunciata il 6 aprile 2023 dal ministro dell’Istruzione e del Merito. Consiste in un piano straordinario di reclutamento, messo a punto con l’idea di garantire un avvio regolare di anno scolastico, in particolar modo per gli alunni con bisogni educativi speciali.
Concorso straordinario Ter: quando è prevista la pubblicazione del bando
Non si sa ancora con precisione quando uscirà il bando per il concorso straordinario Ter. In base a quanto annunciato dal ministero, la procedura sarebbe stata bandita prima dell’estate.
Nonostante manchino ulteriori informazioni, la tempistica rimane stretta. Riguardando infatti l’anno scolastico 2023/24, il concorso straordinario Ter dovrebbe comunque essere bandito entro l’estate. La procedura sarà velocizzata alla luce del disegno di legge di Conversione del decreto n°75 del 22 giugno 2023, sia per quanto riguarda i posti comuni, che per quelli di sostegno.
Chi può partecipare al concorso straordinario Ter
In base a quanto comunicato finora, la procedura dovrebbe essere riservata a due categorie di aspiranti docenti:
- Precari con almeno 36 mesi di servizio;
- Aspiranti docenti in possesso dei 24 Cfu per l’abilitazione, purché conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Il requisito di base rimane chiaramente il possesso del titolo di studio di accesso alla relativa classe di concorso, ovvero diploma (nel caso degli ITP) o laurea magistrale. Una volta superato il concorso, il docente vincitore dovrà conseguire i 30 Cfu del percorso formativo previsto dalla fase transitoria
Classi di concorso interessate e graduatorie di idonei
Non tutte le classi saranno interessate al concorso straordinario Ter. La procedura sarà infatti autorizzata in base ai numeri. Ciò significa che verrà bandita solo in riferimento a quelle classi di concorso dove manca il personale abilitato. Al momento non è possibile fare una stima precisa.
Non sarà inoltre più possibile integrare idonei nelle graduatorie. L’integrazione sarà prevista solo in relazione ai posti oggetto di rinuncia, limitatamente ai candidati che hanno conseguito almeno il punteggio minimo previsto per superare le prove del concorso. Quest’eccezione è permessa solo per raggiungere il limite di posti banditi, senza quindi generare una presenza di idonei in graduatoria.
La prova scritta e la prova orale
Il concorso straordinario Ter si articolerà in due prove:
- Prova scritta unica, uguale per tutte le classi di concorso, volta a verificare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico;
- Prova orale di verifica delle conoscenze e competenze disciplinari del candidato.
