A Campobello di Mazara una scuola in particolare si è distinta per le sue attività di educazione alla legalità. Un vero e proprio laboratorio, nel segno di una progettualità che ha per obiettivo quello di contribuire attivamente alla sconfitta di tutte le mafie.
Specie dopo la cattura del latitante Matteo Messina Denaro è importante parlarne. Esempi come quelli dell'I.C. Pirandello - S.g. Bosco possono infatti rivelarsi decisivi per l'educazione alla legalità dei più giovani.
"Laboratorio della legalità": in cosa consiste l'iniziativa dell'I.C. Pirandello - S.g. Bosco di Campobello di Mazara
L'I.C. Pirandello - S.g. Bosco di Campobello di Mazara, grazie all'impegno della sua DS, Giulia Flavio, ha scelto di avere un ruolo attivo nell'educazione alla legalità dei giovani studenti. Nel PTOF viene esplicitamente dichiarata l'intenzione dell'istituto di costruire un percorso educativo che possa avvicinare i ragazzi al tema della legalità.
Il percorso è valorizzato dall'apporto multidisciplinare di tutti i docenti, che hanno un ruolo fondamentale nella ricerca di contenuti, da valorizzare attraverso metodologie e forme di relazione e valutazione degli apprendimenti appropriate.
Alla base del laboratorio della legalità vi è la conoscenza della Costituzione italiana e dei suoi valori. In particolare il diritto alla parola (articolo 21) deve costituire il fondamento per lo sviluppo di un dibattito corretto, capace di arricchire gli interlocutori e avviarli al sano sviluppo di un punto di vista capace di affrontare la complessità della realtà.
Tra gli obiettivi del laboratorio della legalità ci sono inoltre:
- Sviluppo di competenze in merito alla cittadinanza attiva e democratica valorizzando la responsabilità verso beni comuni e la consapevolezza di diritti e doveri di ognuno;
- Promozione di conoscenze in merito all'autoimprenditorialità;
- Conoscenza dell'ambito della legalità, della sostenibilità ambientale e del patrimonio paesaggistico e culturale;
- Sviluppo di competenze digitali e promozione di un uso responsabile dei social network;
- Attività laboratoriali;
- Valorizzazione della scuola come parte di una comunità attiva in costante interazione con famiglie e imprese locali, comprese le organizzazioni del terzo settore;
- Educazione alla prevenzione e al contrasto del bullismo e del cyberbullismo;
- Educazione civica, sia dal punto di vista della conoscenza della Costituzione italiana ed europea, sia nella promozione di atteggiamenti di rispetto verso il vivere civile;
- Aumento dello scambio e del confronto tra insegnanti e genitori;
- Coinvolgimento attivo delle istituzioni locali quali Amministrazione comunale, Polizia di Stato e altre agenzie del territorio.
A Campobello di Mazara tanti progetti per la legalità
Il laboratorio della legalità è solo uno dei progetti dell'I.C. Pirandello - S.g. Bosco di Campobello di Mazara. L'attenzione della DS Giulia Flavio per la legalità, vissuta in maniera attiva e partecipe, si riscontra infatti in tante attività: basti pensare che il 17 gennaio, poco dopo l'arresto di Messina Denaro, la DS ha partecipato ad un flashmob degli studenti della scuola.
Tra gli altri progetti promossi da Giulia Flavio vi è ad esempio "A lezione di Cittadinanza e social network", un percorso di educazione digitale che vuole responsabilizzare gli studenti all'uso dei principali strumenti social.
Il progetto si avvale in particolare dell'innovativo approccio didattico del Service Learning con strumenti quali droni, software di editing video e piattaforme digitali, che possono accompagnare gli studenti alla scoperta di risorse tecnologiche utili se usate in maniera responsabile.
Il progetto "Social…mente corretti" promuove invece lo sviluppo della convivenza civile e democratica attraverso esperienze votate alla cura di sé stessi, degli altri e dell'ambiente.
L'iniziativa sarà supportata da tutti i docenti, con attività di laboratorio sia curricolari che extracurricolari aventi per obiettivo l'adesione a valori condivisi, supportati da atteggiamenti di cooperazione e collaborazione che stanno alla base della convivenza civile.
Infine il progetto "Insieme si diventa grandi" si concentra sulla valorizzazione del territorio dal ricco patrimonio culturale, con particolare attenzione all'area archeologica delle Cave di Cusa. L'obiettivo è quello di proteggere le bellezze artistiche dalle organizzazioni mafiose.
Il ruolo fondamentale della scuola nella lotta alla mafia: un investimento sul futuro
Tutte le iniziative di educazione alla legalità sono basate dunque su un approccio attivo, non legato alla conoscenza di una singola disciplina o gruppo di conoscenze. Piuttosto, l'obiettivo dell'I.C. Pirandello - S.g. Bosco è quello di formare dei cittadini attenti e responsabile attraverso la promozione di iniziative concrete e in stretta connessione con il territorio di appartenenza e con un occhio sempre attento alla tecnologia contemporanea.
Un'iniziativa pratica figlia del desiderio di avere un ruolo attivo nella lotta a tutte le mafie che, ancora prima che dalla cattura dei singoli esponenti, passa dall'educazione dei giovani che rappresentano il presente ma che soprattutto costituiranno il futuro della comunità.
