Come si legge nel provvedimento n. 11169/2022 del Direttore dell'Agenzia delle Entrate, è fissata al 16 marzo 2022 la presentazione della Certificazione Unica 2022, nonché il rilascio ai percettori.
In quanto documento che attesta i redditi del lavoratore, la CU riguarda anche i dipendenti scolastici. Per questa ragione, nei paragrafi che seguono tratteremo nello specifico:
- cos'è la Certificazione Unica e come si compone;
- come si scarica il documento;
- quando è la scuola a dover compilare la Certificazione Unica;
- come avviene la trasmissione all'Agenzia delle Entrate.
Cos'è la Certificazione Unica e com'è composta
Per essere precisi, la CU attesta:
- i redditi da lavoro dipendente e i redditi assimilati;
- i redditi da lavoro autonomo;
- le provvigioni e i redditi diversi;
- i corrispettivi che derivano da locazioni brevi.
Viene rilasciata dai sostituti d'imposta ai percettori delle somme, e per il 2022 il termine per il rilascio è stato fissato al 16 marzo.
Le parti che compongono la Certificazione Unica sono quattro:
- un frontespizio con i dati anagrafici del sostituto d'imposta e del percipiente;
- la certificazione dei redditi da lavoro dipendente e assimilati;
- la certificazione dei redditi da lavoro autonomo, delle provvigioni e dei redditi diversi;
- i dati relativi alle locazioni brevi.
Benché le informazioni presenti siano le stesse, al lavoratore viene presentata una Certificazione Unica 2022 sintetica, cioè in versione semplificata.
Per la trasmissione all'Agenzia dell'Entrate, invece, si presenta una Certificazione Unica ordinaria.
Certificazione Unica 2022 per i dipendenti della scuola: dove si scarica
A rilasciare la Certificazione Unica per i dipendenti scolastici è il Ministero dell'Economia e delle Finanze. Il documento è rilasciato in formato digitale e contiene:
- i redditi da lavoro dipendente;
- le ritenute operate;
- le detrazioni applicate;
- la scheda per la destinazione del 5 per mille e dell'8 per mille.
Il dipendente scolastico potrà scaricare la propria Certificazione Unica dal portale NoiPa, effettuando l'accesso tramite credenziali, SPID o con la Carta Nazionale dei Servizi.
Nella sezione "Documenti Personali", oltre alla Certificazione Unica 2022, sarà possibile anche consultare le CU precedenti fino al quinto anno.
Compilazione della CU da parte delle scuole: per quali casi avviene
Come abbiamo specificato nei paragrafi precedenti, a compilare la Certificazione Unica sono i sostituti d'imposta. Ciò vuol dire che le singole istituzioni scolastiche non devono rilasciare la CU per i docenti e il personale ATA della scuola.
Dove però dovranno procedere alla compilazione è per compensi soggetti a ritenute alla fonte o per i quali hanno corrisposto contributi all'INPS. In particolare, la Certificazione Unica 2022 rilasciata dalle istituzioni scolastiche riguarderà:
- i compensi accessori per le prestazioni di lavoro dipendente;
- i compensi per il lavoro autonomo erogati a esperti e professionisti.
Su quest'ultimo punto, abbiamo trattato in una guida apposita la selezione e il pagamento di figure terze coinvolte nei progetti scolastici.
Le scuole che devono compilare la Certificazione Unica 2022 possono farlo tramite il software di compilazione dell'Agenzia delle Entrate, che è possibile scaricare a questo link.
Certificazione Unica 2022: come avviene la trasmissione telematica all'Agenzia delle Entrate
Dopo l'avvenuta compilazione, le scuole potranno trasmettere la CU all'Agenzia delle Entrate con un altro applicativo, il "Desktop Telematico".
Queste le linee guida per la trasmissione telematica della Certificazione Unica:
- a occuparsene sono i Dirigenti Scolastici, i DSGA o gli assistenti amministrativi incaricati;
- la trasmissione può avvenire a seguito della creazione e, soprattutto, del controllo e dell'autenticazione del file informatico;
- è necessario utilizzare Entratel o Fisconline.
Al momento dell'invio della Certificazione Unica, il sistema restituisce un messaggio che attesta la ricezione del file. Questo messaggio non costituisce prova della ricezione dei dati da parte dell'Agenzia delle Entrate.
Soltanto in seguito all'elaborazione dei dati ricevuti il portale farà una comunicazione che attesta il completamento della procedura.