Il concorso abilitante 2020 sembra essere sparito dai radar. La procedura era prevista decreto n° 497 del 28 aprile 2020 ma non è stata ancora espletata e le news non sono rincuoranti. A più di tre anni di distanza dal suo annuncio infatti tutto tace. Il decreto 36, convertito poi nella legge 79/2022, ha infatti bloccato il concorso abilitante. Cosa succede adesso?
Concorso abilitante 2020. Quali docenti interessati
Ricordiamo che i docenti interessati al concorso abilitante 2020, e che quindi hanno presentato domanda, sono:
- Insegnanti non di ruolo, in possesso di titolo di studio relativo alla classe di concorso richiesta e con tre anni di servizio. Questi possono essere stati prestati sia presso scuola Statale che paritaria, in maniera anche non continuativa purché uno sia nella classe di concorso per la quale si vuole partecipare;
- Insegnati di ruolo presso scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, in possesso del titolo di studio richiesto per l'accesso alla classe di concorso scelta.
I candidati interessati hanno potuto presentare domanda per una sola regione e classe di concorso, in base al titolo di studio. La procedura telematica ha richiesto un versamento di 15€ per le spese concorsuali.
La legge 79/2022 ha bloccato il concorso abilitante
Nel frattempo, tre governi e relativi ministri dell'Istruzione si sono susseguiti e la procedura concorsuale è rimasta al palo. La legge 79/2022 ha infatti decretato il blocco del concorso abilitante, lasciando tantissimi candidati nel dubbio.
Il destino della procedura non è infatti ad oggi noto. Prendeva piede l'ipotesi di un rimborso della quota di partecipazione, ma è chiaro che per molti docenti, questo è l'ultimo dei problemi.
Nel frattempo il Ministero sta predisponendo un percorso universitario e accademico che fornirà l'abilitazione su una disciplina previo conseguimento di almeno 60 Cfu e il superamento di una prova finale. Questo nuovo iter abilitante è attualmente in attesa di conferma tramite decreto attuativo.