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Come diventare docente di educazione fisica nel 2022? Il punto sui requisiti, sull'iter da seguire, sulle mansioni e sulla retribuzione, con riferimenti anche all'educazione motoria alla primaria. it-IT Editoriale 2022-07-14T15:37:33+02:00
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Come diventare docente di educazione fisica nel 2022: requisiti, iter, mansioni e stipendio

Come diventare docente di educazione fisica nel 2022? Il punto sui requisiti, sull'iter da seguire, sulle mansioni e sulla retribuzione, con riferimenti anche all'educazione motoria alla primaria.

Redazione Universo Scuola
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Nel corso della prima metà del 2022 ci sono stati diversi cambiamenti che hanno riguardato il processo di reclutamento dei docenti nella scuola italiana e la strada per diventare insegnanti.

In questo approfondimento, ci concentreremo nello specifico su come diventare docente di educazione fisica nel 2022. Vedremo quindi:

  • quali sono i requisiti;
  • cosa prevede l'iter;
  • quali sono le mansioni;
  • qual è lo stipendio previsto.

Diventare docente di educazione fisica nel 2022: iter e requisiti previsti

Con il DL n. 36/2022 convertito nella Legge n. 79/2022 è stata approvata la nuova riforma del reclutamento docenti. Il percorso che porterà all'assunzione - e che riguarda anche gli aspiranti insegnanti di educazione fisica - è suddiviso in diverse fasi.

Il primo step è quello riguardante il conseguimento dell'abilitazione all'insegnamento. I candidati dovranno essere in possesso di uno fra i seguenti titoli di studio:

  • Laurea Magistrale LM-67, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattive;
  • Laurea Magistrale LM-68, Scienze e tecniche dello sport;
  • Laurea Magistrale LM-47, Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie;
  • Laurea Specialistica LS 53/S, Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie;
  • Laurea Specialistica LS 75/S, Scienze e tecniche dello sport;
  • Laurea Specialistica LS 76/S, Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattive.

Inoltre, dovranno anche aver conseguito i 60 CFU con prova finale previsti dal nuovo sistema di reclutamento, con le dovute eccezioni del periodo di transizione.

L'abilitazione all'insegnamento darà agli aspiranti docenti di educazione fisica la possibilità di partecipare ai concorsi che, nelle intenzioni del Ministero, dovranno essere banditi a cadenza annuale. Al momento si sta svolgendo il concorso straordinario bis per docenti con servizio di almeno 3 anni negli ultimi 5.

Ricordiamo, a tale proposito, che l'abilitazione si consegue sulla specifica classe di concorso. Nel caso particolare dell'educazione fisica, si tratta della classe:

  • A-48, Scienze motorie e sportive negli istituti di istruzione secondaria di II grado;
  • A-49, Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado.

Per i vincitori del concorso, l'iter previsto dalla riforma del reclutamento docenti prevede poi un anno di formazione e prova con esame finale. Se superato, si potrà procedere all'immissione in ruolo.

Insegnante di educazione fisica: mansioni e retribuzione

Troppo spesso si sottovaluta il ruolo del docente di educazione fisica, associato più alla palestra scolastica che non ai banchi dell'aula. Oltre alla percezione generale, tuttavia, gli insegnanti di educazione fisica hanno il compito di migliorare la salute psicofisica degli studenti.

Ciò vuol dire:

  • insegnare e far eseguire attività motorie e sportive, compresi sporti di gruppo e individuali;
  • pianificare le lezioni anche in base alle caratteristiche dei singoli studenti;
  • trasmettere l'importanza della cura del proprio corpo, mediante lo sport e l'alimentazione.

L'insegnante di educazione fisica può anche fare lezioni teoriche - soprattutto sull'anatomia del corpo umano, sui regolamenti sportivi e sull'etica dello sport - ma anche svolgere verifiche e mettere voti.

Per quanto riguarda invece la questione salariale, la retribuzione del docente di educazione fisica è la medesima degli altri docenti. In pratica, è collegata al grado scolastico e all'anzianità.

Di norma, si parte da circa 1300€ netti al mese per gli insegnanti appena immessi in ruolo per arrivare a fine carriera a circa 1900€ netti al mese.

Anche su questo punto, ovviamente, saranno fondamentali gli aggiornamenti e la trattativa sul rinnovo del contratto scuola.

Educazione motoria alla primaria: come diventare insegnante?

Fra le diverse novità del 2022 c'è stata anche l'introduzione dell'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria. Si partirà nell'anno scolastico 2022/2023 con le classi quinte per poi proseguire, nel 2023/2024, anche con le classi quarte.

A tal proposito, per tutti gli aspiranti, si attendono le date per il concorso dedicato. I requisiti sono gli stessi titoli di studio che abbiamo elencato nei paragrafi precedenti, con una singola differenza.

Il concorso infatti sarà abilitante e permetterà l'accesso all'insegnamento dell'educazione motoria nella scuola primaria.

Per maggiori informazioni, rimandiamo all'approfondimento relativo al concorso.

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