Spesso le scuole si trovano regolarmente a fare i conti con carenze di personale docente che si presentano all'inizio oppure durante l'anno scolastico. A tale esigenza risponde la categoria dei supplenti, docenti precari chiamati a colmare i vuoti di personale. Esistono diversi modi per diventare supplente e avviarsi verso la carriera di insegnante. Vediamo nel dettaglio cosa serve per diventare supplente e a quanto ammonta lo stipendio previsto per tale figura.
Supplente: chi è? cosa fa?
Nell'ordinamento scolastico il supplente è colui che presta servizio nelle cattedre prive di titolari o supplisce temporaneamente l'insegnante assente dal servizio perché in malattia, in aspettativa o assegnato altrove. Il supplente per definizione è una figura professionale che va a coprire i buchi nell'organico scolastico per un periodo di tempo determinato.
TIPOLOGIE DI SUPPENZE
Il D.M. 131/2007 regolamenta la materia delle supplenze del personale docente. Il decreto prevede diverse tipologie di supplenze:
- Supplenze annuali con scadenza al 31/08;
- Supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche con scadenza al 30/06;
- Supplenze brevi conferite per ogni altra necessità di supplenza diversa dai casi precedenti.
Esaminiamo le diverse tipologie nel dettaglio:
Supplenze annuali
Le supplenze annuali, con scadenza al termine dell'anno scolastico (31 agosto), riguardano posti d'insegnamento vacanti e disponibili entro la data del 31 dicembre e che, molto probabilmente, rimarranno scoperti per tutto l'anno scolastico.
Supplenze temporanee sino al termine delle attività didattiche
Le supplenze temporanee con scadenza al 30 giugno riguardano posti fino al termine dell'attività didattica che non sono vacanti, ma sono di fatto disponibili per varie ragioni come, ad esempio, l'aumento degli alunni e delle classi oppure per coprire l'assenza del personale titolare della cattedra ma assente a causa di dottorato di ricerca, congedo biennale, aspettativa di famiglia, ecc.
Supplenze brevi per ogni altra necessità
Tali supplenze sono conferite per ogni altra necessità, come la sostituzione di personale assente o la copertura di posti resisi disponibili, per qualsiasi causa, soltanto dopo il 31 dicembre, e destinate a terminare non appena venga meno l'esigenza per cui sono stati stipulati.
come fare il supplente a scuola
Sono diverse le strade percorribili per insegnare a scuola come supplente. La principale è rappresentata dalle iscrizioni alle graduatorie di istituto, atteso che non è possibile effettuare nuovi inserimenti nelle graduatorie ad esaurimento. L'alternativa alle graduatorie la cosiddetta MAD o Messa a disposizione. Nello specifico dunque ci sono 3 diverse modalità per diventare supplente:
- Graduatorie ad esaurimento (per i contratti a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche);
- Graduatorie di istituto (per le supplenze brevi o per le supplenze che non è stato possibile conferire attraverso le Graduatorie ad esaurimento);
- Messa a disposizione.
Graduatorie ad esaurimento
Le supplenze annuali e le supplenze temporanee fino al termine delle attività didattiche sono conferite dall'Ufficio Scolastico Territoriale (o scuola polo) utilizzando le graduatorie ad esaurimento.
Graduatorie di istituto
In caso di esaurimento delle GaE, qualora fosse ancora necessario procedere alla copertura di posti, i dirigenti scolastici delle scuole dove si verifica la disponibilità conferiscono le supplenze utilizzando le graduatorie di istituto.
Per le supplenze brevi che riguardano la sostituzione dei docenti temporaneamente assenti, il dirigente scolastico provvede al conferimento delle relative supplenze attraverso le grauduatorie d'istituto esclusivamente per il periodo di effettiva permanenza delle "esigenze di servizio"
VEDI ANCHE: Come iscriversi nelle Graduatorie d'Istituto
Messa a disposizione: supplenza senza abilitazione
Il personale docente, oltre che dalle graduatorie di istituto, può essere convocato per le supplenze tramite domanda di messa a disposizione.In genere, ad inviare la MAD sono i laureati senza abilitazione, i quali danno la propria disponibilità a coprire eventuali posti vacanti in qualità di supplenti tramite una semplice istanza da inviare alle scuole. La messa a disposizione è una candidatura spontanea al fine di essere chiamati per sostituzioni, supplenze di breve durata e corsi di recupero.
VEDI ANCHE: Messa a disposizione (MAD): cos'é, come funziona, chi può farla
contratto SUPPLENTE: quanto guadagna?
Il rapporto di lavoro del personale supplente è regolato da un contratto individuale in cui sono indicati:
- Tipologia del rapporto di lavoro;
- Data di inizio e di cessazione del rapporto di lavoro;
- Qualifica di inquadramento professionale ed il livello retributivo iniziale;
- Compiti e mansioni corrispondenti alla qualifica di assunzione.
Vediamo adesso, secondo la normativa vigente, a quanto ammonta lo stipendio di un supplente. La retribuziona lorda mensile prevista dal CCNL prevede le seguenti cifre:
- Docente scuola primaria e infanzia: 1.852,93
- Docente diplomato scuola II grado: 1.852,93
- Docente I grado: 1.995,93
- Docente laureato scuola II grado: 1.995,93.
Il personale con contratto a tempo determinato (supplenza al 31/08 o 30/06) riceve lo stipendio il 23 di ogni mese, consultabile attraverso il cedolino di NoiPa, mentre per i supplenti brevi e saltuari è prevista l'emissione speciale.
VEDI ANCHE: Differenza tra graduatorie ad esaurimento e graduatorie di istituto: cosa sono e come funzionano Differenza contratto supplenza 30 giugno e 31 agosto