Come ogni anno al termine delle lezioni, avvenuti gli scrutini annuali, gli studenti delle scuole secondarie di II grado saranno valutati e potranno ottenere:
- l'ammissione alla classe successiva;
- la non ammissione alla classe successiva;
- la sospensione del giudizio;
nell'ultimo caso dovranno svolgere i corsi di recupero estivi secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore.
Nel presente articolo forniremo una guida ai docenti che vorranno occuparsi di tali corsi di recupero, spiegandone il funzionamento, il periodo in cui si svolgono, la retribuzione e soprattutto come fare domanda tramite la Messa a Disposizione.
Cosa sono i corsi di recupero estivi?
Partiamo dalla definizione del termine, dicendo che i corsi di recupero estivi sono delle attività didattiche previste dalla normativa e fanno parte del PTOF di ogni istituto scolastico.
Sono, in pratica, dei percorsi che la scuola deve attivare per i propri studenti che presentano delle lacune formative tali da compromettere il proseguimento del loro percorso di studi, la finalità dunque è colmare quelle lacune e acquisire le conoscenze mancanti per ottenere il grado di preparazione necessario ad essere ammessi alla classe successiva.
Cosa dice la Normativa?
La normativa di riferimento è l'Ordinanza Ministeriale n. 92 del 2007 che introduce la "sospensione del giudizio" degli studenti della scuola secondaria di II grado, e rimanda l'esito dello scrutinio alle seguenti date:
- entro il 31 agosto dell'anno scolastico in corso;
- a settembre dell'anno scolastico successivo, comunque prima dell'inizio delle lezioni e solo in casi dovutamente documentati;
Ricordiamo tuttavia che non è obbligatorio per lo studente frequentare il corso di recupero estivo, a patto che comunque venga sanato il debito formativo.
Come fare domanda per i corsi di recupero estivi
Veniamo ora al punto che più interessa i nostri lettori, come fare domanda per ottenere l'incarico.
La nomina per lo svolgimento dei corsi di recupero può essere assegnata a docenti tramite due meccanismi:
- i nominativi possono essere reperiti dalle graduatorie di istituto;
- i nominativi possono essere reperiti analizzando le domande di Messa a Disposizione per corsi di recupero estivi;
Come abbiamo specificato in un precedente articolo, la messa a disposizione non è altro che un'autocandidatura inviata dagli aspiranti docenti ai Dirigenti delle istituzioni scolastiche che potranno prenderle in considerazione per l'assegnazione di incarichi.
Ricordiamo che la MAD per i corsi di recupero estivi può essere inoltrata solo alle scuole secondarie di II grado.
VEDI ANCHE: Messa a disposizione|MAD -cos'é, come funziona e requisiti di chi può farla
Compenso docente per Corsi di Recupero Estivi
E adesso passiamo a quanto pagano, perchè ovviamente i corsi di recupero estivo influiscono sullo stipendio dell'insegnante.
Il compenso ti tali percorsi organizzati dalle scuole e svolti nei mesi estivi è retribuito con una tariffa oraria stabilita dalla tabella n°5 allegata al CCNL del 2006/2009.
In conclusione, al docente che svolge tale attività spetta una retribuzione di 50 € lordi ogni ora, a carico del fondo dell'istituto.