In seguito alla pubblicazione del regolamento sulla Gazzetta Ufficiale del 22 dicembre 2022, adesso si attende il bando del concorso per diventare Dirigenti Scolastici. Della procedura concorsuale riservata ai docenti che vogliano diventare presidi abbiamo già parlato, soprattutto in merito alle informazioni contenute nel regolamento e ai requisiti per partecipare.
Nel presente articolo, invece, vedremo in particolare:
- in cosa consisterà il bando di prossima pubblicazione;
- la questione del contributo di partecipazione per i candidati dirigenti.
Bando concorso Dirigenti Scolastici: i contenuti previsti per la pubblicazione
I contenuti del bando per il concorso da Dirigente Scolastico sono stabiliti nel Decreto Ministeriale n. 194/2022. Come si legge nel testo, il bando dovrà comprendere:
- requisiti generali di ammissione al concorso, che poi sono i requisiti generali per l'accesso all'impiego nelle pubbliche amministrazioni;
- contingente di posti messi a bando suddivisi per regione, dal momento che il concorso sarà nazionale ma organizzato su base regionale;
- termine, contenuto e modalità di presentazione della domanda di partecipazione alla procedura selettiva;
- modalità di svolgimento dell'eventuale prova preselettiva, con ripartizione dei quesiti fra gli ambiti disciplinari previsti;
- modalità di svolgimento delle prove concorsuali, con durata della prova scritta e della prova orale pubblica;
- documenti richiesti per l'assunzione;
- informativa per il trattamento dei dati personali.
Il bando dovrà anche contenere l'ammontare del contributo posto a carico dei candidati per le spese della procedura concorsuale, nonché le modalità di versamento.
Contributo di partecipazione per il concorso da Dirigente Scolastico: da 10 a 128 euro
Come riportato in precedenza, il concorso per Dirigenti Scolastici sarà gestito dai singoli Uffici Scolastici Regionali, per cui sarà nominata una commissione per ciascuna regione. Per quanto riguarda invece il contributo da versare, si tratta di una "tassa" per i partecipanti introdotta con la Buona Scuola di Renzi. Il contributo è una tantum e non viene rimborsato in alcun caso, neanche:
- per coloro che non partecipano alla procedura selettiva, dopo essersi iscritti;
- per i candidati che non vengono ammessi per mancanza dei requisiti di accesso;
- nel caso in cui i partecipanti non superino le prove previste.
Nell'ultimo concorso da Dirigente Scolastico, bandito nel 2017, il contributo era stato fissato a 10 euro per ciascun aspirante. La stessa cifra era stata prevista per il concorso ordinario del 2020 di accesso alla professione docente: 10 euro a candidato per ciascuna classe di concorso o posto. È però molto probabile che la procedura selettiva per diventare dirigente seguirà la linea fissata dal concorso straordinario bis. In quel caso il contributo è salito a 128 euro per ciascun partecipante, una cifra da molti considerata esagerata ma che sarà la base anche per il concorso da Dirigenti Scolastici.
Per averne la certezza, dovremo attendere la pubblicazione del bando con le linee guida definitive, di cui avremo maggiori notizie nelle prossime settimane.
Articoli correlati:
- Nuovo contratto per dirigente scolastico e retribuzione di posizione di parte variabile. Valditara soddisfatto dell’aumento
- CCNI Dirigenti Scolastici, firmata l'ipotesi di contratto: nuove fasce di complessità e retribuzione di parte variabile
- Dimensionamento scolastico, da quest'anno centinaia di scuole in meno: anche i sindacati chiedono un incontro urgente