Nel corso dell'incontro di ieri, sindacati e Ministero hanno anche affrontato la questione del concorso Dirigenti Scolastici riservato a chi ha presentato ricorso.
In seguito all'emendamento che apriva alla possibilità della selezione riservata, il decreto include:
- le modalità di svolgimento della procedura selettiva;
- l'articolazione delle prove previste;
- l'organizzazione del corso successivo, della graduatoria e dell'immissione in ruolo.
Facciamo il punto della situazione.
Concorso Dirigenti Scolastici per chi ha presentato ricorso: modalità di svolgimento
Il concorso riservato riguarda i candidati al concorso Dirigenti Scolastici 2017 che hanno sostenuto almeno la prova scritta. Inoltre, gli aspiranti devono aver anche presentato un ricorso giurisdizionale per:
- mancato superamento della prova scritta;
- mancato superamento della prova orale;
- superamento di entrambe le prove dopo essere stati ammessi in seguito a un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se in seguito decaduto.
Gli interessati dal nuovo concorso riservato dovranno presentare la domanda in modalità online, secondo i termini di un avviso apposito del Ministero. La domanda dovrà anche includere i titoli valutabili secondo quanto stabilito dalla tabella A del DM n. 138/2017 e posseduti entro il 29 dicembre 2017.
Per quanto invece riguarda il contributo, i candidati dovranno versare:
- una quota di 350 euro per partecipare alla prima prova selettiva;
- una quota di 1500 euro per accedere al corso, in caso di superamento della prova.
La rinuncia al corso o il ritiro dal percorso non dà diritto ad alcun rimborso. Ricordiamo inoltre che il decreto riceverà anche il parere del CSPI, che potrebbe portare a modifiche di concerto con l'amministrazione.
Prova scritta e prova orale del concorso riservato: svolgimento e punteggio previsto
Il decreto ministeriale presentato ai sindacati prevede, secondo quanto sancito dalla Legge n. 14/2023 di conversione del DL n. 198/2022, lo svolgimento di due prove.
La prima è una prova scritta computer baseda risposta chiusa per i candidati che:
- hanno presentato ricorso, con contenzioso giurisdizionale pendente, per il mancato superamento della prova scritta del Concorso Dirigenti Scolastici 2017;
- hanno superato la prova scritta e la prova orale, alle quali erano stati ammessi per un provvedimento giurisdizionale cautelare.
La prova scritta avrà una durata di 120 minuti e sarà composta da 100 quesiti. Di questi, 15 saranno dedicati a ciascuna delle materie indicate dal decreto, 5 dovranno verificare il livello B2 della lingua straniera e 5 la conoscenza degli strumenti informatici. Per ogni risposta corretta, al candidato è attribuito 1 punto, mentre ogni risposta errata o non data vale 0 punti.
La seconda è invece una prova orale, riservata ai candidati che hanno presentato ricorso, con contenzioso giurisdizionale pendente, per il mancato superamento della prova orale del Concorso Dirigenti Scolastici 2017.
Questa prova avrà una durata massima di 60 minuti, in cui il candidato dovrà affrontare un colloquio su quesiti predisposti dalla commissione in via preliminare ed estratti a sorte. Anche qui una parte della prova sarà dedicata alla conoscenza della lingua straniera e degli strumenti informatici.
Corso intensivo, prova finale e graduatoria: immissione in ruolo dei nuovi Dirigenti
I candidati che superano la prova scritta o la prova orale con un punteggio minimo di 6/10 sono ammessi al corso intensivo di 120 ore. Al termine di quest'ultimo, se hanno frequentato almeno 90 ore, gli aspiranti Dirigenti Scolastici dovranno svolgere una prova finale che consiste in:
- una relazione scritta sulle attività formative svolte;
- un elaborato di carattere teorico-pratico sulle materie oggetto dei moduli formativi previsti dal corso.
Sulla base del punteggio, i candidati vengono inseriti in una graduatoria che comprende anche i titoli di precedenza ed è inserita in coda alla GM del concorso del 2017.
I vincitori potranno essere immessi in ruolo dopo gli aspiranti inseriti nelle graduatorie concorsuali vigenti precedentemente. Inoltre, le immissioni in ruolo sono effettuate fino per il 40% dei posti disponibili annualmente, fino all'esaurimento della graduatoria.
Articoli correlati:
- Nuovo contratto per dirigente scolastico e retribuzione di posizione di parte variabile. Valditara soddisfatto dell’aumento
- CCNI Dirigenti Scolastici, firmata l'ipotesi di contratto: nuove fasce di complessità e retribuzione di parte variabile
- Dimensionamento scolastico, da quest'anno centinaia di scuole in meno: anche i sindacati chiedono un incontro urgente