Durante il corso della seduta plenaria n. 63 del 7 ottobre, il CSPI - Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - è stato interpellato per esprimere il proprio punto di vista rispetto alla bozza ministeriale riguardante il concorso ordinario per il profilo DSGA. A tal proposito, il Consiglio Superiore, ha sostenuto come sia necessario emanare un concorso riservato agli Assistenti Amministrativi facenti funzione. Il tutto - ha espresso - affinché vi sia una certa "stabilità operativa" all'interno dei nuclei scolastici, nonché quella "continuità di esperienza e professionalità che deriva dalla copertura stabile dei posti liberi da parte degli assistenti amministrativi che da anni svolgono le funzioni di DSGA".
Allo stato attuale, infatti, nessuno dei due concorsi - quello riservato e quello ordinario - sono stati banditi, né tantomeno sembra si accenni a farlo. Tuttavia, il parere espresso dal CSPI in quella occasione suona forte e chiaro rispetto alla questione. Vediamolo a seguire.
CSPI: LA PRECEDENZA AL CONCORSO RISERVATO
Secondo quanto annunciato dal CSPI dovrebbe essere data precedenza al concorso riservato, da bandire dunque con priorità rispetto a quello ordinario. Soltanto in questo modo può essere data la possibilità, agli Assistenti Amministrativi con almeno tre annualità di servizio in ruolo di DSGA (anche senza specifico titolo previsto dalla normativa), di partecipare. Per poter produrre istanza di partecipazione e, dunque, per poter partecipare al concorso riservato, fino a questo momento - così come indicato dalla legge 75 del 2017, fatta eccezione per piccole variazioni richieste dal Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione - sono necessari i seguenti titoli:
- almeno tre annualità di servizio nel ruolo DSGA;
- una fra le seguenti lauree: laurea in giurisprudenza; laurea in scienze politiche, sociali o amministrative; laurea in economia e commercio; diplomi di laurea specialistica 22, 64, 71, 84, 90 e 91; lauree magistrali equiparabili a quelle specialistiche, secondo quanto disposto dal D.I. 9 luglio 2009.
CONCORSO ORDINARIO SU BASE REGIONALE
Il concorso ordinario per DSGA viene indetto su base regionale. Ad esso possono partecipare tutti quei candidati che godano della cittadinanza italiana o europea e che siano provvisti di almeno uno dei titoli sopramenzionati. Nel caso in cui dovessero esservi tutti gli elementi come disposti dall'articolo 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, gli interessati potranno procedere a compilare istanza di partecipazione per - si badi bene - una sola regione. Qualora, infatti, ne venissero indicate di più, la domanda sarà scartata ed automaticamente scatterà l'esclusione del concorso.
LE PROVE CONCORSUALI
Il Decreto n° 44 del 1° aprile 2021, stabilisce che il concorso DSGA sia strutturato secondo le seguenti modalità:
- Una prova scritta (computer based) unica per tutto il territorio nazionale, avente la durata di 120 minuti;
- Una prova orale, la cui durata massima è di 40 minuti (con eventuale aggiunta di tempi suppletivi secondo quanto disposto dall'articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104);
- La valutazione dei titoli.