In arrivo la pubblicazione del bando di concorso straordinario bis per la scuola secondaria. A seguito del parere positivo da parte del CSPI, la procedura è stata ripresa dall'art. 59 del Decreto Sostegni bis e modificata dal Milleproroghe 2022.
Date di scadenza
Il bando verrà pubblicato entro aprile 2022. Il Ministero dovrebbe concedere 30 giorni di tempo per la presentazione delle domande tramite istanza online, ma le tempistiche potrebbero variare. I docenti dovrebbero poter svolgere la prova (unica e orale) entro giugno 2022, il che significa che le commissioni e gli abbinamenti candidati/sede/giorno della prova dovrebbero essere organizzati a breve.
Requisiti di accesso
Possono presentare domanda e partecipare al concorso straordinario:
- i docenti che non sono stati assunti da GPS ed elenchi aggiuntivi 2021/22;
- i docenti che hanno partecipato alla procedura GPS ma non sono stati assunti;
- i docenti abilitati e non che abbiano 3 anni di servizio nelle scuole statali, anche non consecutivi, negli ultimi 5 anni, di cui uno svolto nella classe di concorso per cui si partecipa.
Fondamentale, quindi,che i docenti abbiano insegnato per almeno 1 anno nella classe di concorso specifica per quale presenteranno domanda. Le annualità valgono solo se sono state svolte in scuole statali, anche in gradi diversi, o su posto di sostegno senza specializzazione.
Prova orale
La prova disciplinare consiste in un colloquio orale mirato ad accertare la preparazione del candidato. La sua durata massima è di 30 minuti. Per le classi di concorso A24, A25 e B02 la prova è condotta in lingua straniera. Inoltre, la prova valuta anche la comprensione e la conversazione in lingua inglese al meno a livello B2, ad eccezione delle classi di concorso appena citate.
Valutazione finale
A giudicare i candidati è una commissione specifica che dispone di 150 punti, da suddividere tra 100 per la prova disciplinare e 50 per i titoli.
Assunzioni
I vincitori saranno assunti, per l'a.s. 2022/23, a tempo determinato. Nel frattempo dovranno frequentare un corso di perfezionamento e, come previsto da sempre, l'anno di formazione e prova. Superato tutto questo, potranno poi essere assunti in ruolo.
Formazione
Il corso di formazione previsto dalla bozza ammonta a 40 ore, durante le quali i docenti dovranno integrare le proprie competenze professionali. A fine corso dovranno sostenere una prova conclusiva, il cui mancato superamento comporta la decadenza dalla procedura e la preclusione dal contratto a tempo indeterminato.