Ci saranno le prove suppletive per il concorso straordinario. Il Consiglio di Stato ha infatti rigettato il ricorso del Ministero dell'Istruzione e confermato la sentenza del Tar del Lazio che aveva accolto l'appello di un insegnante il quale, a causa del Covid-19, non aveva potuto svolgere la prova del concorso straordinario.
Il Fatto
La vicenda comincia con il ricorso al Tar di una docente di Educazione fisica che, a causa del Covid, non era riuscita a partecipare alla prova del concorso straordinario fissata per il 29 ottobre. L'insegnante si era appellata al Tribunale Amministrativo del Lazio ottenendo l'accoglimento dell'istanza in primo grado: il Ministero doveva dunque organizzare la prova suppletiva per la docente esclusa.
La sentenza del Consiglio di Stato
Contro la sentenza del Tar il Ministero dell'Istruzione aveva depositato appello cautelare al Consiglio di Stato ma quest'ultimo, con sentenza pubblicata il 14 dicembre, ha rigettato il ricorso. La decisione del Consiglio di Stato apre dunque uno spiraglio di luce per tutti i candidati che nei mesi scorsi non hanno potuto partecipare alle prove del concorso straordinario per la scuola secondaria a causa della pandemia.
Uil Scuola
Soddisfazione da parte della Uil scuola che aveva sostenuto la battaglia legale dell'insegnante. Il segretario Pino Turi ha così commentato la sentenza del Consiglio di Stato:
Una politica attenta ai diritti dei cittadini, già in prima istanza, avrebbe provveduto a sanare una lesione dei diritti e delle aspettative di docenti che da anni lavorano per tenere aperte le scuole e garantire la continuità educativa. Gli insegnanti sono dipendenti del ministero, invece il MI agisce come si trattasse di intrusi, venendo meno allo spirito di servizio che una pubblica amministrazione dovrebbe avere nei confronti dei cittadini e ancor più dei suoi dipendenti.
Sconfitta dunque la Ministra Lucia Azzolina che aveva negato le prove suppletive per i candidati che non potevano svolgere la prova nel giorno stabilito dal calendario a causa del Covid-19. Il concorso straordinario è stato sospeso dal Dpcm del 3 novembre. Le prove, iniziate il 22 ottobre, dovevano concludersi entro il 16 novembre, ma a causa dell'emergenza sanitaria sono state spostate al 2021. È probabile che i tempi si allungheranno nuovamente per permettere lo svolgimento delle prove suppletive.
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