La firma del CCNL scuola 2019-2021 ha messo un punto su una trattativa andata avanti per mesi fra Ministero dell'Istruzione e sindacati. Oltre agli aumenti previsti dall'accordo, verranno liquidati anche gli arretrati con un'emissione a parte, non inserita nello stipendio di dicembre del personale scolastico. Facciamo il punto della situazione sugli aggiornamenti in merito, sugli importi comunicati da NoiPA e sulle domande più comuni.
Accrediti fra Natale e Capodanno: già avviata l'emissione degli arretrati del CCNL scuola
Come avevamo anticipato a fine novembre, a dicembre il personale scolastico a tempo indeterminato e i supplenti al 31 agosto e al 30 giugno hanno già ricevuto la mensilità di dicembre più la tredicesima, con accredito il 15 dicembre. In questa emissione, è compreso anche l'esonero contributivo per i dipendenti della scuola con un reddito imponibile massimo di 2.692 euro al mese. Come si può intuire, non si tratta però degli arretrati riguardanti il nuovo contratto scuola.
Al contrario, per questi ultimi è prevista un'emissione speciale. A partire da sabato 17 dicembre, infatti, già molti docenti e dipendenti ATA hanno potuto visualizzare l'importo netto nella sezione relativa del portale NoiPA. Il caricamento sarà ultimato in questa settimana, mentre l'accredito avverrà in via ipotetica fra Natale e Capodanno.
A tale proposito, il Ministro Valditara aveva affermato che:
"questo Natale docenti, personale amministrativo e in generale tutti i lavoratori del settore scolastico riceveranno più di 2.000 euro di arretrati nella loro busta paga"L'accredito degli arretrati del contratto scuola non sarà fatto proprio entro Natale ma, in ogni caso, nel periodo delle feste.
Arretrati netti inferiori alle attese: alcuni casi particolari
Con la firma del rinnovo contrattuale e l'accordo fra sindacati, MIM e ARAN, sono state pubblicate anche le tabelle con gli importi lordi per il personale scolastico.
Alcuni docenti e dipendenti ATA hanno però notato arretrati netti con un importo inferiore a quello atteso. Nonostante la sorpresa e la delusione, ci sono alcuni casi particolari che potrebbero giustificare il calcolo fatto dal portale NoiPA:
- supplenti brevi e il personale Covid: dovranno attendere, pur avendo diritto agli arretrati;
- supplenti brevi e il personale Covid con altri contratti a tempo determinato: riceveranno gli arretrati soltanto per questi ultimi;
- dipendenti con contratti a tempo determinato su più ruoli e con più partite di spesa fissa: riceveranno un arretrato per ogni partita di spesa fissa aperta dalla scuola;
- aderenti al Fondo Espero: vedranno gli arretrati al netto della percentuale da versare sul fondo a carico del lavoratore;
- congedi biennali: pur soggetti a rivalutazione, al momento non sono considerati;
- dipendenti sospesi per mancata vaccinazione: non riceveranno arretrati per i periodi considerati;
- periodi di aspettativa: non generano arretrati;
- dipendenti in periodi con riduzioni assegni: gli arretrati vengono ridotti in proporzione.
Inoltre, gli arretrati maturati dall'1 gennaio 2019 al 31 dicembre 2021 non saranno soggetti a ulteriori conguagli da parte di NoiPA.
Ricostruzione di carriera, ex dipendenti e pensionati: come funzionano gli arretrati del CCNL?
Non sarà necessario fare domande per ricevere gli arretrati del contratto scuola, ma potrebbero variare i tempi di accredito. Come abbiamo visto, si parla di fine dicembre per dipendenti a tempo indeterminato e supplenze al 31/08 o al 30/06. Allo stesso tempo, i supplenti brevi dovranno attendere presumibilmente circa sei mesi, se consideriamo a titolo di esempio il contratto precedente.
Cosa succede, però, se a causa di un ritardo delle segreterie scolastiche la ricostruzione di carriera non è aggiornata?
La questione riguarda la fascia del lavoratore e quindi influenza direttamente il calcolo degli arretrati. A rassicurare è però il presidente regionale ANIEF Campania Stefano Cavallini, che commenta:
"quando si hanno le ricostruzioni di carriera, spesso si hanno anche gli arretrati. Pertanto, si ritroveranno gli arretrati di questo rinnovo contrattuale 19-21 nel momento in cui la ricostruzione di carriera sarà approvata dalla ragioneria di stato regionale competente"Altra questione riguarda chi ha lavorato per la scuola ma ora fa un altro lavoro. Sempre Cavallini sostiene che i lavoratori riceveranno gli arretrati spettanti se hanno lavorato per la scuola fra l'1 gennaio 2019 e il 31 gennaio 2021.
E per quanto riguarda i pensionati?
Le tempistiche per la liquidazione per gli arretrati seguiranno in tutta probabilità quelle già viste per i supplenti brevi. Parliamo di circa sei mesi, mese più mese meno. Diverso è però il discorso sull'adeguamento della pensione, che potrà richiedere fino a sei anni.
