Inizia mercoledì 9 agosto la procedura di mini call veloce per i docenti inseriti a pieno titolo nelle GPS sostegno prima fascia e nei relativi elenchi aggiuntivi. La procedura è riservata agli aspiranti la cui domanda di supplenza finalizzata al ruolo non è stata soddisfatta. Vediamo quali sono i requisiti, i contenuti della domanda, le sedi e i vincoli previsti.
Mini call veloce sostegno: requisiti e cosa dichirarare nella domanda
La domanda di partecipazione alla mini call veloce dal 9 all’11 agosto ha carattere volontario. Potranno presentare l’istanza gli aspiranti interessati che:
- hanno già presentato la domanda per le supplenze finalizzate al ruolo entro il 31 luglio 2023;
- non sono stati individuati quali docenti da immettere in ruolo;
- hanno richiesto tutte le sedi della provincia per la quale sono inclusi nelle graduatorie;
- non hanno rinunciato alla proposta di nomina.
Nella domanda, i docenti che intendono partecipare alla mini call veloce dovranno indicare innanzitutto qual è la provincia di iscrizione nelle GPS e per quale altra provincia, o province della medesima regione (diversa da quella di inserimento), vogliono presentare l’istanza.
Inoltre, gli aspiranti dovranno anche:
- indicare le tipologie di posto di sostegno;
- dichiarare di aver partecipato alla procedura nella provincia di inclusione nelle GPS e non essere stati destinatari di una proposta di assunzione.
Sedi scolastiche, vincolo di permanenza e rinuncia entro l’11 agosto
Se un aspirante rispetta i requisiti per l’accesso alla mini call veloce sul sostegno, allora può indicare nella domanda una o più province di una regione diversa.
Una volta destinatario di una proposta di assunzione tramite mini call veloce, il docente avrà un vincolo di permanenza di tre anni nella stessa sede. Inoltre, ricordiamo che gli insegnanti di sostegno sono vincolati a rimanere nel medesimo tipo di posto per cinque anni.
La procedura di mini call veloce prevede anche la possibilità di rinunciare alla nomina, dopo aver presentato la domanda. Il docente interessato dovrà comunicare la rinuncia entro l’11 agosto, alle ore 9.00. Non è prevista in questo caso alcuna sanzione né limite per l’aspirante docente alla partecipazione alla fase successiva delle supplenze annuali.
L’importanza della data di termine delle operazioni è fondamentale per chi volesse mantenere il diritto alle supplenze da GPS. Se infatti la comunicazione avviene prima della data, allora l’aspirante non vede precluse le fasi successive. Se invece la rinuncia avviene dopo l’avvenuta nomina e assegnazione della scuola, allora l’aspirante decade anche dalle altre procedure.
Per approfondimenti, rimandiamo all’articolo su cosa succede nei vari casi in cui si rinuncia alla call veloce.
Mini call veloce sul sostegno: tempistiche e mancata assegnazione
Come si può intuire dalla conclusione del paragrafo precedente, l’unico caso in cui all’aspirante è preclusa l’assegnazione delle supplenze è la rinuncia a una sede assegnata. Ciò vuol dire che anche la mancata assegnazione di una sede, per la mini call veloce, consente comunque la partecipazione alla procedura per il conferimento delle supplenze annuali nella provincia di inserimento nelle GPS prima fascia sostegno.
Ricordiamo anche che sarà possibile presentare le istanze a partire dalle ore 9.00 del 9 agosto e fino alle ore 9.00 dell’11 agosto.
