Come abbiamo accennato nei giorni scorsi, il Decreto PA Bis o Decreto assunzioni presenta modifiche riguardanti lo svolgimento dei prossimi concorsi per diventare docente. Si tratta di novità che, se confermate anche dalla conversione in legge del decreto, saranno implementate già nell'atteso concorso straordinario ter.
Facciamo il punto della situazione.
Nuovi concorsi PNRR: le prove previste e i nodi ancora da sciogliere
Stando alla bozza del Decreto Assunzioni, di cui si attende a breve la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, le nuove modalità di svolgimento riguardano i concorsi svolti per l'attuazione del PNRR. In particolare, le procedure selettive saranno composte da:
- Una prova scritta
- Una prova orale.
La prova scritta sarà svolta con mezzi informatizzati e composta da più quesiti a risposta multipla. L'obiettivo sarà quello di accertare le conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico. Inoltre, la prova scritta dovrà anche accertare conoscenze informatiche e di lingua inglese. La bozza del Decreto PA Bis parla esclusivamente e genericamente di "quesiti". Verranno comunicate attraverso un apposito decreto del MIM tutte le informazioni relative a numero dei quesiti, durata della prova e attribuzione dei punteggi.
La prova orale, invece, dovrà accertare il possesso delle conoscenze e delle competenze riguardanti la disciplina della classe di concorso o della tipologia di posto per la quale il candidato concorre. Inoltre, sarà compito della prova orale accertare anche le competenze didattiche e l'abilità nell'insegnamento. Per quest'ultima parte della prova orale, il Decreto Assunzioni parla di un eventuale "test specifico", sulle cui modalità però rimanda a successivi decreti da parte del MIM.
Non sembra essere prevista invece una prova preselettiva per i concorsi PNRR.
Formazione delle graduatorie e assunzioni: le novità dei nuovi concorsi PNRR
Il testo del Decreto PA Bis va anche a modificare le modalità di formazione delle graduatorie, che verranno costituite dai vincitori per ciascuna classe di concorso su base regionale e faranno riferimento ai posti messi a bando. Ciò vuol dire che la norma prevista dal Decreto Milleproroghe 2023 per il concorso straordinario Bis viene estesa a tutti i prossimi concorsi PNRR.
In questo modo, la bozza del decreto legge abroga il comma 10-ter, che prevedeva una precedenza nell'assunzione per i candidati abilitati rispetto a quelli privi di abilitazione. Inoltre, le nuove graduatorie potranno essere integrate con i candidati idonei per aver superato le prove e coprire eventuali posti rimasti vuoti per rinuncia dei vincitori.
Per quanto riguarda invece le assunzioni, le principali modifiche vanno a trasformare le graduatorie del concorso ordinario 2020 in graduatorie ad esaurimento. Tuttavia, a partire dall'anno scolastico 2024/2025 si attingerà queste nuove GaE in coda alle assunzioni dai nuovi concorsi. Il Decreto PA Bis rimanda invece a un apposito decreto del MIM per la questione delle commissioni. Entro 60 giorni dall'entrata in vigore, sarà necessario determinare:
"i compensi da corrispondere al Presidente, ai membri e al segretario delle commissioni esaminatrici dei concorsi pubblici emanati dal Ministero dell'Istruzione e del Merito per il reclutamento di personale dirigenziale, docente e ATA delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, nonché al personale addetto alla vigilanza, nonché gli ulteriori compensi premiali affinché le commissioni operino in tempo utile per assicurare la conclusione delle operazioni nelle tempistiche stabilite"Oltre ai dettagli riguardanti la prova scritta e la prova orale dei nuovi concorsi PNRR, viene quindi rinviato a successivo decreto anche il nodo delle commissioni, di vitale importanza per lo svolgimento delle procedure selettive. Nelle prossime settimane potremo avere notizie più certe, dal momento che il Decreto Assunzioni inizierà il suo iter di conversione in Parlamento. E non è detto che non ci saranno modifiche, anche sostanziali, alle nuove procedure previste per il concorsi docenti.
