Il 5, 6 e 7 aprile sono i giorni destinati alle elezioni delle RSU - Rappresentanze Sindacali Unitarie - che vedranno coinvolti, come aventi diritto al voto, tutti i dipendenti a tempo indeterminato e determinato della pubblica amministrazione, comparto scuola, dunque compreso, per ogni ordine e grado.
Con il seguente articolo facciamo il punto della situazione in merito alle modalità previste per lo svolgimento delle elezioni di questi giorni. Si ricorda che tutte le indicazioni che disciplinano lo svolgimento delle procedure elettive sono contenute all'interno di una circolare ARAN: abbiamo di seguito riportato i punti più importanti.
QUANDO E A CHE ORA SI SVOLGERANNO LE ELEZIONI
Si vota nei giorni 5-6-7 aprile 2022. Gli orari di apertura del seggio elettorale vengono concordati dalla Commissione elettorale la quale, nello stabilire questi, terrà in considerazione la durata del servizio, gli orari e la distribuzione dei lavoratori nei vari turni. Ciò al fine di consentire la più ampia partecipazione possibile alle votazioni. Gli orari dei seggi e la loro eventuale dislocazione (qualora dovesse rendersi necessario) sono affissi all'albo elettorale almeno 8 giorni prima il primo giorno di elezioni.
DOVE SI VOTA?
Possono essere concordati, qualora lo si ritenga necessario, più sedi di votazione. Anche questa decisione è portata in seno alla Commissione elettorale, la quale pure dovrà dare puntuale avviso mediate albo elettorale almeno 8 giorni prima l'inizio delle votazioni. In questo caso, la Commissione può decidere se istituire un seggio anche nella sede distaccata, suddividendo, di conseguenza, gli elenchi degli elettori per i rispettivi seggi.
Inoltre, se la Commissione dovesse ritenerlo opportuno, potrebbero altresì essere istituiti seggi "volanti".
votazioni in ambito scolastico: alcune peculiarità
Nell'ambito strettamente scolastico, il diritto di voto può essere espresso soltanto nella scuola di titolarità. Questo vuol dire che il personale avente orario disgiunto in più sedi dovrà recarsi nella scuola che lo amministra o dove ha più ore di servizio, se si trova in condizione di utilizzazione o assegnazione provvisoria.
Diversa è la posizione del dipendente che risulta titolare in una sede ma in utilizzazione o in assegnazione provvisoria in un'altra. Questi ha infatti diritto a votare nella scuola presso cui presta servizio alla data delle elezioni.
I dirigenti scolastici, anche incaricati, non votano né possono partecipare alle operazioni elettorali.
Composizione del seggio elettorale
Fra gli altri, la Commissione elettorale ha anche il compito di formare il seggio elettorale, il quale dovrà risultare essere composto da un presidente e almeno due scrutatori. Il presidente, nella fattispecie, deve essere scelto tra il personale in servizio (a tempo indeterminato, in ruolo o non). Gli scrutatori, invece, vengono delineati dai presentatori di lista entro il 2 aprile 2022.
Si deve notare, infine, come uno scrutatore non possa essere al contempo candidato alle elezioni.
Sia il presidente che gli scrutatori vengono considerati a pieno titolo in servizio, dunque sollevati dai propri incarichi consueti. Inoltre, tutto l'arco delle operazioni elettorali (il giorno antecedente alle votazioni e quello successivo alla chiusura dei seggi) è equiparato al servizio effettivamente prestato.
Come votare?
Il diritto di voto viene esercitato da ogni elettore, secondo modalità segrete e personali, su delle schede predisposte dalla Commissione elettorale e siglate dai componenti del seggio. Le schede riportano i nominativi delle singole organizzazioni sindacali in base all'ordine con cui le liste sono state presentate. Il diritto di voto si esprime tracciando una croce sul nome dell'organizzazione sindacale desiderata. Può essere espressa la preferenza per un solo candidato della lista opzionata nelle sedi di elezione i cui dipendenti siano un massimo di 200. Viceversa, oltre questa soglia, è possibile esprimere fino a due candidati della stessa lista.
Scrutinio e assegnazione seggi
Per tutte le sedi elettorali, lo scrutinio verrà svolto in data 8 aprile 2022. La Commissione elettorale, dopo aver acquisito i risultati dello stesso, procede a ripartire i seggi tra le varie liste secondo il criterio della proporzionalità. Dopodiché passerà a proclamare gli eletti in base alle preferenze ricevute dai singoli candidati.
