Con nota n. 37467 il Ministero dell'Istruzione ha provveduto all'assegnazione delle risorse finanziarie per la formazione dei docenti nell'a.s. 2020/2021. Considerato l'attuale stato di emergenza da COVID-19 tutte le iniziative di formazione riguardanti il personale docente dovranno essere realizzate con modalità telematiche svolte a distanza. Il quadro contrattuale sulla formazione mette a disposizione di ogni singola unità scolastica una quota garantita delle risorse finanziarie disponibili per far fronte ai bisogni formativi specifici, mentre assegna alle scuole polo per la formazione il compito di realizzare sul territorio le azioni formative definite a livello nazionale.
Criteri di ripartizione delle risorse
Per l'a.s. 2020/2021 le risorse per la formazione saranno destinate alle scuole polo. I fondi saranno ripartiti alle scuole polo per la formazione in modo proporzionale al numero del personale docente dell'organico dell'autonomia. In particolare:
- una quota pari al 40% delle risorse disponibili sarà utilizzata per la gestione coordinata sul territorio delle iniziative di formazione previste dall'Amministrazione scolastica con particolare riferimento alle priorità nazionali individuate come strategiche per quest'anno scolastico
- una quota pari al 60% delle risorse finanziarie disponibili sarà assegnata dalle scuole polo per la formazione direttamente ad ogni istituto scolastico, per far fronte alle esigenze di formazione autonomamente deliberate dalle scuole.
Tutto il personale in servizio può accedere alle iniziative formative.
Articolazione dell'intervento
Le iniziative formative di carattere nazionale e le cui priorità, per l'a.s. 2020/2021 sono coordinate dagli USR attraverso il coinvolgimento diretto delle scuole polo per la formazione, che utilizzeranno a tal fine il 40% delle risorse finanziarie loro assegnate. I percorsi formativi per i docenti dell'area territoriale di riferimento risponderanno, dunque, ad esigenze di approfondimento per i temi segnalati come prioritari a livello nazionale; potranno essere rivolte a gruppi delimitati di insegnanti individuati come figure di facilitatori della formazione (tutor, coordinatori, referenti); assumeranno un carattere di sistema per agevolare una più capillare azione formativa all'interno delle scuole. Le scuole polo per la formazione avranno cura di realizzare occasioni formative, anche in modalità asincrona, attraverso la disponibilità permanente di video, contenuti e documentazione on-line, in apposita sezione del sito web.
Le singole istituzioni scolastiche, sulla base dei fondi assegnati direttamente dalle scuole polo, dovranno adottare un Piano di formazione d'istituto in coerenza con gli obiettivi del PTOF e con i processi di ricerca didattica, educativa e di sviluppo, in sintonia con le priorità e le strategie delineate a livello nazionale.
Il Piano di formazione d'istituto comprende le attività deliberate dal Collegio dei docenti ai sensi dell'art. 66 del C.C.N.L. 2006-2009. Le scuole potranno progettare le iniziative singolarmente o in reti di scopo, favorendo anche la collaborazione con le Università, gli Istituti di ricerca, e con le Associazioni professionali qualificate e gli Enti accreditati ai sensi della Direttiva n.170/2016.
Le priorità per la formazione docenti per l'a.s. 2020/2021
Per ciò che concerne le iniziative di formazione in servizio dei docenti a carattere nazionale, gli USR., con il coinvolgimento delle scuole polo per la formazione, dovranno realizzare percorsi formativi rivolti:
- alla didattica digitale integrata (DDI);
- all'educazione civica con particolare riguardo alla conoscenza della Costituzione e alla cultura della sostenibilità (Legge 92/2019);
- alle discipline scientifico-tecnologiche (STEM);
- ai temi specifici di ciascun segmento scolastico relativi alle novità introdotte dalla recente normativa.
Inoltre saranno organizzate, con il coordinamento del Ministero dell'Istruzione, azioni formative di sistema rivolte alla valutazione intermedia e finale degli apprendimenti degli alunni delle classi della scuola primaria, come noto a breve oggetto del passaggio dalla valutazione numerica alla valutazione descrittiva attraverso una apposita Ordinanza che sarà emanata a breve.
Per ciò che riguarda invece le singole istituzioni scolastiche, potranno essere programmate e realizzate tutte le iniziative formative che rispondono ai bisogni individuati nel corso dei processi di autovalutazione, piani di miglioramento e rendicontazione sociale. Le esigenze formative potranno essere efficacemente affrontate attraverso la costituzione di reti di scopo (art. 7-Dpr 275/1999) e la realizzazione di progetti consorziati con Università, Enti locali, enti accreditati e associazioni riconosciute
Risorse disponibili
I fondi per la formazione sono assegnate alle scuole polo per un impegno complessivo pari a 32.414.822,00 euro che distingue tra finanziamenti dedicati alle iniziative nazionali e finanziamenti da erogare alle singole istituzioni scolastiche.
Il 50% dell'importo pari ad 16.207.411,00 euro verrà erogato come di consueto in acconto e il restante 50% delle somme pari ad 16.207.411,00 euro verrà erogato successivamente alla rendicontazione delle scuole, presentata secondo le modalità che verranno definite con successiva nota.
Fonte: Miur.gov.it