L'anno scolastico 2021/2022 vede confermato il medesimo modello formativo per i neoassunti utilizzato negli anni precedenti. I docenti neoassunti dovranno svolgere un anno di prova e formazione, dove oltre al lavoro in classe dovranno frequentare delle attività formative che vanno a integrare le competenze del nuovo docente.
Anno di prova e formazione. Quali sono le attività previste
La parte formativa dell'anno di prova e formazione che un docente neoassunto deve sostenere si sviluppa in 50 ore così ripartite:
- 6 ore complessive suddivise tra incontri propedeutici e di restituzione finale;
- 12 ore di laboratori formativi e/o visite a scuole innovative;
- 12 ore di attività peer to peer;
- 20 ore di formazione online erogata tramite piattaforma indire.
Le tematiche dei laboratori formativi
Le 12 ore di laboratori formativi rivestono un ruolo fondamentale nella formazione di un nuovo docente. Gli argomenti dei laboratori fanno riferimento alle tematiche previste dall'art. 8 del D.M. 850/2015, ovvero:
- Nuove risorse digitali e loro impatto sulla didattica;
- gestione della classe e problematiche reIazionali;
- valutazione didattica e valutazione di sistema (autovalutazione e miglioramento);
- bisogni educativi speciali;
- contrasto alla dispersione scolastica;
- inclusione sociale e dinamiche interculturali;
- orientamento e alternanza scuola-lavoro;
- buone pratiche di didattiche disciplinari.
Inoltre, il Ministero dell'Istruzione ha comunicato una serie di nodi tematici da attenzionare particolarmente per quanto riguarda l'a.s 2021/2022:
- iniziative e provvedimenti per gestire le istituzioni scolastiche durante la pandemia;
- metodologie e tecnologie della didattica digitale con rispettiva integrazione nel curricolo;
- identificazione e sviluppo delle competenze digitali dei docenti;
- dinamiche interculturali e inclusione sociale;
- gestione della classe e delle relazioni interne ad essa, con particolare riferimento alla prevenzione di fenomeni violenti, bullismo e discriminazioni;
- competenze relazionali e competenze trasversali (soft-skills e character skills);
- bisogni educativi speciali (BES);
- tecniche e attività per aumentare la motivazione degli studenti ad apprendere;
- innovazione da applicare alla didattica delle discipline;
- insegnamento di educazione civica e rispettiva integrazione nel curricolo;
- valutazione finale degli apprendimenti;
- percorsi per le Competenze Trasversali e l'Orientamento;
- educazione sostenibile in ottica della transizione ecologica, con particolare riferimento a "Rigenerazione Scuola", progetto presentato nel corso del 2020-2021.
Le iniziative in corso
La diffusione delle iniziative formative è gestita tramite la piattaforma di governance S.O.F.I.A.
Queste possono essere promosse da diversi enti accreditati ed eventualmente anche dal Ministero dell'Istruzione stesso.
Il Ministero può inoltre collaborare con altri enti pubblici e sfruttare altre piattaforme, quali ad esempio:
- Piattaforma Elisa: Progetto nato dalla collaborazione tra il Ministero dell'Istruzione e il Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia dell'Università di Firenze. La piattaforma offre ai docenti degli strumenti per affrontare e intervenire in maniera diretta ed efficace sul bullismo e sul cyber bullismo (http://www.piattaformaelisa.it).
- Piattaforma Etwinning: Progetto nato per "Europeizzare" la didattica. Favorisce infatti lo sviluppo di una dimensione comunitaria e internazionale della didattica, innovando modalità e metodologie di apprendimento dei singoli paesi (www.etwinning.net)