Sebbene ancora non pubblicato il testo ufficiale contenente suddette indicazioni, rifacendosi ad alcuni iter legislativi è possibile stimare che anche i diplomati magistrali, immessi in ruolo con riserva, potranno inoltrare l'istanza di partecipazione alle graduatorie 2022/2024 per i posti su infanzia e primaria. A seguire tutte le indicazioni.
L'ITER LEGISLATIVO
Fino agli scorsi anni, moltissimi docenti diplomati presso gli istituti magistrali venivano inseriti in GaE e immessi in ruolo con riserva. Successivamente, però, due sentenze del Consiglio di Stato hanno bocciato questa opzione e gli insegnanti interessati si sono visti decadere dal ruolo ottenuto. Col tempo, però, per venire in contro al principio di continuità didattica si è stabilito - con DL n. 87/2018 (convertito in legge n. 96/2018), e modificato dal DL n. 126/2019 (convertito in legge n. 159/2019) -che, in caso di sentenze sfavorevoli e notificate successivamente al ventesimo giorno dall'inizio delle lezioni nella regione di riferimento, i contratti di tali docenti a tempo indeterminato e quelli al 31 agosto venissero trasformati in contratti al 30 giugno.
L'APPRODO DEFINITIVO
Attualmente, l'OM che va a disciplinare l'aggiornamento delle graduatorie, ha tenuto in considerazione la possibilità che una tale evenienza possa replicarsi ed ha pertanto disposto - con l'articolo 4 del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 96 - i docenti immessi in ruolo con riserva possono fare domanda di inclusione con riserva nelle rispettive graduatorie.
Nel caso in cui il contratto dovesse risolversi e passare al tempo indeterminato a seguito di un provvedimento giurisdizionale sfavorevole, è stato stabilito che l'inclusione diventerà definitiva e quindi vi sarà la possibilità di stipulare contratti a tempo determinato.
I DIPLOMATI MAGISTRALI
Dal momento che - sebbene ancora non pubblicata in forma definitiva - l'OM si richiama espressamente all'articolo 4 del L n. 87/2018 - si suppone con un certo margine di certezza che anche per i diplomati magistrali immessi in ruolo con riserva, dunque, varranno le stesse regole: potranno inoltrare debita istanza di partecipazione al rinnovo delle Gps per i posti su infanzia e/o primaria e, qualora dovesse esservi la risoluzione del contratto a tempo indeterminato, saranno inclusi a pieno titolo nelle graduatorie, con possibilità di stipula di contratti di supplenza.