Si è appena concluso l'aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) e delle relative graduatorie di istituto per il biennio 2022/23 e 2023/24. Il controllo dei titoli, per i candidati hanno ufficialmente presentato domanda di inserimento/aggiornamento/trasferimento per via telematica entro i termini indicati dal Ministero, verrà effettuato dal dirigente scolastico della scuola in cui l'aspirante stipulerà il primo contratto di lavoro. Qui di seguito, qualche informazione utile su come avverranno i controlli ed eventuali conseguenze per chi dichiarerà il falso.
Titoli dichiarati
I titoli dichiarati per le GPS di I e II fascia comprendono quelli conseguiti e posseduti entro la data ultima di presentazione della domanda di partecipazione. In più, i docenti già inclusi nelle GPS 2020/22 hanno dovuto integrare:
- titoli e servizi conseguiti dopo il 6 agosto 2020 ed entro il termine ultimo di presentazione della domanda;
- eventuali titoli e servizi già conseguiti ma non precedentemente presentati.
Inserimento in graduatoria
Le graduatorie verranno stilate sulla base dei titoli presentati e facendo riferimento alle tabelle previste dall'ordinanza ministeriale di riferimento. I titoli, inoltre, sono dichiarati nella stessa domanda, fatta eccezioni per altri che devono essere presentati/certificati, cioè:
- titoli di studio conseguiti all'estero;
- dichiarazione di valore di titoli conseguito all'estero per insegnamento di conversazione in lingua straniera;
- servizi di insegnamento prestati nei Paesi dell'UE, cioè in altri Paesi.
Gli aspiranti vengono inseriti nelle graduatorie di istituto di II e III fascia in base ai punteggi presentati.
Controllo dei titoli
Le dichiarazioni dei vari candidati vengono controllati, secondo quanto riportato dall'articolo 8 della bozza dell'ordinanza ministeriale, dal dirigente scolastico dell'istituzione scolastica dove l'aspirante stipula il contratto di lavoro per il biennio di validità delle graduatorie, cioè 2022/24.
Esito positivo
In caso di esito positivo:
- tramite specifico provvedimento, il dirigente scolastico comunica l'esito all'ufficio territoriale competente;
- l'ufficio convalida a sistema i dati della domanda e lo comunica all'interessato;
- i titoli vengono definitivamente validati.
Esito negativo
In caso di esito negativo:
- il dirigente scolastico ne dà comunicazione all'ufficio territoriale competente;
- l'ufficio può procedere alla rideterminazione dei punteggi e delle posizioni assegnate all'aspirante, al quale manda comunicazione;
- sempre l'ufficio può decidere quali conseguenze apportare, tenendo conto della responsabilità penale di cui all'articolo 76 del DPR n. 445/2000.
Alcune precisazioni:
- l'aspirante che, alla fine, si rivela non in possesso del titolo di accesso è definitamente escluso dalle graduatorie;
- l'aspirante che ha dichiarato il falso è escluso dalle graduatorie per il periodo della loro vigenza, a meno che non debba rispondere a responsabilità penali.
Nel caso in cui si svolgesse un servizio sulla base di dichiarazioni false, il dirigente scolastico deve dichiararlo con apposito provvedimento. Di conseguenza, il servizio:
- non è menzionato negli attestati richiesti dall'aspirante;
- non conferisce punteggio;
- non contribuisce all'anzianità, né alla progressione di carriera.