Agli studenti non è richiesto il Green Pass per entrare in classe ma diventa un obbligo per svolgere i Percorsi per le competenze trasversali e l'orientamento, i cosiddetti PCTO che hanno sostituito la vecchia alternanza scuola-lavoro. Un paradosso al quale dirigenti scolastici e politici chiedono di sanare attraverso la modifica del decreto Riaperture (DL 52 del 2021), aggiornato dal recentissimo dl 127/21 dei giorni scorsi che introduce norme specifiche per il ritorno nei luoghi di lavoro dopo le grandi ondate di Covid-19.
É stato proprio il decreto Riaperture a inaugurare l'obbligo del Green Pass per tutti coloro che lavorano in una azienda privata, norma che entrerà pienamente in vigore venerdì 15 ottobre. Di conseguenza, gli studenti che dovranno svolgere un tirocinio formativo all'interno di una impresa - che sia un hotel o anche un asilo privato - secondo queste norme dovrà dotarsi della certificazione verde e dunque dovrà risultare vaccinato oppure sottoporsi a un tampone ogni 48 ore.
Così come sta accadendo per risolvere la questione delle gite e delle uscite didattiche, i dirigenti scolastici ora chiedono un chiarimento al Miur per armonizzare le normative e non costringere gli alunni a un Green Pass che a scuola non è previsto. Specialmente, i presidi temono che la certificazione vaccinale obbligatoria per le aziende comporterà un aggravio alle casse degli istituti scolastici che potrebbero dover pagare i tamponi agli studenti impegnati nei PCTO. Insomma, il ministero deve intervenire presso il governo.
La pensano così anche gli utenti del più visitato tra i portali degli studenti, Skuola.net, contrari alla certificazione verde per i PCTO, e anche alcuni costituzionalisti come Giovanni Guzzetta che alla agenzia Adnkronos spiega:
O si cambia la legge e si stabilisce che gli studenti siano esonerati dall'obbligo di Green Pass anche nelle attività curriculari esterne alla scuola, oppure il Governo deve farsi carico della previsione costituzionale del principio della gratuità della scuola pubblicaIn altre parole:lo Stato dovrà pagare i test agli studenti che stanno svolgendo i Percorsi di formazione all'interno delle aziende.
Nei giorni scorsi il ministero per l'Istruzione ha aggiornato le proprie Faq all'interno dell'apposita sezione ‘Io torno a scuola' del sito web, a proposito delle uscite didattiche. Siccome queste uscite prevedono l'ingresso ai musei e negli spazi dove è obbligatorio esibire il Green Pass, il Miur ha stabilito che i docenti impegnati a organizzare queste attività all'esterno delle scuole devono informare le famiglie proprio del fatto che partecipando all'uscita didattica i gestori degli esercizi pubblici, dei musei e di altri luoghi potranno chiedere la certificazione agli studenti. Non sarà dunque la scuola a raccogliere la lista degli studenti vaccinati, in quanto è considerato illegittimo e lesivo della privacy. Ora si attende una risposta anche per quanto riguarda i tirocini nelle aziende.
Green Pass obbligatorio per gli studenti nelle aziende, è polemica
I tirocini previsti dai PCTO richiedono agli studenti il Green Pass, che però a scuola non è obbligatorio. Presidi e politica chiedono modifiche al Miur