Con la fine dell'anno scolastico arrivano pure gli interrogativi per il prossimo, ad esempio se da settembre sarà ancora necessario indossare le mascherine a scuola come presidi sanitari. È intervenuto sulla questione il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, il quale ha effettuato alcune riflessioni.
IL COMMENTO DI BIANCHI
Il ministro, intervenuto ai microfoni di Sky TG24, ha tenuto a ringraziare - a conclusione di questo anno scolastico particolarmente "difficile ma denso di soddisfazioni" - tutti gli studenti e le studentesse, gli insegnanti e il personale scolastico per l'impegno dedicato alla scuola in presenza nonostante tutte le difficoltà che l'emergenza sanitaria ha prodotto. Successivamente ha ricordato come sia stato proprio grazie all'adozione costante delle mascherine che si è potuta consentire la riuscita ottimale dell'anno scolastico fino agli esami, condotti ora nella massima tranquillità e regolarità.
La mascherina, infatti, a detta del ministro, ha assunto da settembre in avanti a simbolo di un "patto di vicinanza" in grado di garantire la sicurezza di tutti. Tali presidi rappresentano poi il simbolo dello "sforzo collettivo" nella lotta al Covid e nella messa in centralità della dimensione scolastica: Bianchi, pertanto, non si esprime apertamente in merito al prossimo settembre ma si dice cauto nell'aspettare la sentenza del Tar al proposito, alla quale seguirà poi la decisione governativa.
IL RICORSO DEL CODACONS
Se questa è la posizione di Bianchi, c'è pure da considerare che, per il momento, il Governo ha imposto l'obbligo delle mascherine fino al termine della scuola, esami compresi. Il Codacons è allora ricorso al Tar del Lazio avverso gli atti governativi sostenendo, nel corso dell'udienza, l'irragionevolezza della misura adottata. I giudici della III sezione Quater sono chiamati a decretare urgentemente rispetto alla questione già nei prossimi giorni; tuttavia, non è da escludersi che potrebbero accogliere la richiesta avanzata.