Per la prima volta dallo scoppio della pandemia, gli esami di Stato 2023 torneranno alle modalità di svolgimento pre-covid. La maturità sarà quindi composta da due prove scritte, o tre a seconda di particolari situazioni, e da una prova orale. Inoltre, le tracce degli esami di Stato verranno scaricate dal Plico telematico. Vediamo di cosa si tratta e quali sono i compiti del referente in vista della maturità 2023.
Maturità 2023: come si svolgeranno gli esami di Stato
Per l'anno scolastico 2022/2023, come accennato in introduzione, le modalità dell'esame di maturità torneranno quelle in vigore prima della pandemia. Ciò vuol dire che l'esame sarà composto da:
- una prima prova scritta con modalità identiche per tutte le istituzioni e sei ore di durata massima, il 21 giugno 2023;
- una seconda prova scritta, che riguarda una o più discipline caratterizzanti il corso di studi, il 22 giugno 2023;
- la terza prova scritta, prevista soltanto per sezioni ESABAC ed ESABAC Techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione Autonoma della Valle d'Aosta e della Provincia Autonoma di Bolzano, nonché per le scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, il 27 giugno 2023.
Infine, è prevista anche una prova orale, con calendario definito dalle singole istituzioni scolastiche e fine prevista per la prima metà di luglio 2023.
Trasmissione delle tracce d'esame ministeriali: la gestione del plico telematico
Nel caso particolare delle prove scritte, le tracce verranno scaricate dal Plico telematico. Si tratta del processo di trasmissione telematica delle tracce delle prove scritte degli esami di Stato. I file sono criptati e il Ministero invierà la chiave di decriptazione nel giorno preciso dello svolgimento della relativa prova, in modo da garantirne la segretezza. La gestione del plico telematico prevede la figura di un soggetto referente, che viene individuato dal responsabile per ciascuna sede d'esame, quindi per:
- scuole statali;
- scuole paritarie o legalmente riconosciute;
- scuole militari;
- conservatori e scuole annesse ai convitti.
Il referente del Plico telematico, o i referenti, dovranno essere abilitati alle funzionalità del SIDI con un nuovo profilo. Inoltre, dovrà essere previsto almeno un utente per ciascuna delle sedi di esame (o più di uno per assicurare una copertura completa).
Può diventare referente il personale docente e non docente a tempo indeterminato o con contratto annuale in possesso di un indirizzo di posta elettronica istituzionale @posta.istruzione.it. Il Dirigente Scolastico potrà delegare il DSGA per la nomina dei referenti e la relativa profilatura entro il 5 giugno 2023.
Scaricare il Plico telematico: tempistiche e procedure
Il referente del plico telematico, una volta concluse le operazioni di abilitazione al SIDI, può accedere al Plico telematico dal 14 giugno alle 12 del 19 giugno 2023.
La postazione scelta dall'istituzione per la gestione del Plico telematico dovrà rispettare alcuni requisiti minimi. Nello specifico, sarà necessario utilizzare un computer con:
- sistema operativo Windows XP o versioni successive;
- Adobe Acrobat Reader 9 o versioni successive;
- collegamento attivo con una stampante con velocità minima di 8 PPM (Pages Per Minute) e una risoluzione minima in bianco e nero di 300 DPI (Dots Per Inch).
Per scaricare il Plico Telematico sulla postazione prescelta, sarà necessario entrare nel SiDI e poi nella sezione Gestione Anno Scolastico. Da qui, bisognerà andare su Esami di Stato > Esami di Stato e Abilitazione alla Libera Professione > Plico Telematico > Download.
Una volta terminato il download, il referente dovrà inserire le credenziali ricevute e quindi eseguire il test, in modo da verificare il funzionamento della postazione e del Plico telematico.
Test del Plico telematico e predisposizione della stampante
Dopo aver scaricato il Plico telematico, il referente dovrà innanzitutto comunicare l'operazione al SIDI cliccando sul pulsante "Conferma Download". Inoltre, sarà anche necessario verificare che siano presenti:
- tutte le scuole e le commissioni previste per ciascuna scuola;
- tutti gli indirizzi scolastici;
- tutti i temi d'esame previsti per ciascuna commissione.
Il test del Plico telematico è obbligatorio su ogni postazione dedicata e in ogni sede d'esame. In seguito, è necessario confermare lo svolgimento del test recandosi sul SIDI e nella sezione Esami di Stato e Abilitazione alla Libera Professione > Plico telematico > Verifica esito Test.
Oltre a ciò, anche il computer su cui è installato il Plico telematico dovrà essere protetto da password, nonché collocato in locali sicuri e con accessi protetti da serrature.
Prima di stampare le prove degli esami di Stato, il referente dovrà controllare l'adeguato funzionamento della stampante e selezionare le seguenti impostazioni di stampa:
- formato A4;
- zoom 100%;
- orientamento verticale.
Assenza del referente e problemi con le prove: cosa fare
Se, per qualsiasi ragione, il referente non è presente per effettuare le operazioni relative al Plico telematico, è sempre possibile disabilitarlo e abilitarne uno nuovo, mediante la sezione Gestione Utenze del SIDI.
Nel giorno previsto per la ciascuna prova d'esame, alle 8.30, il Ministero comunicherà la chiave per decriptare la relativa traccia. La comunicazione potrà avvenire in diversi canali:
- Sito Istruzione;
- Portale SIDI;
- email e numero verde;
- App Android e iOS;
- Pagina web dedicata su dispositivi mobili e fissi.
Per qualsiasi problema nell'apertura delle tracce per le prove della maturità 2023 o con il Plico telematico, il referente dovrà immediatamente e urgentemente contattare il Nucleo di Supporto Territoriale o la Struttura Tecnica Esami di Stato.