Sono in moltissimi i docenti che in questi giorni si preparano alla compilazione della domanda relativa alla attesissima mobilità, con il preciso obiettivo di ottenere l'agognato trasferimento. Tuttavia la domanda - da presentarsi esclusivamente online - presenta delle piccole insidie e numerose variabili che sarebbe opportuno considerare. Una fra queste riguarda la scelta tra "cattedre interne" e "cattedre orario esterne" (COE). Scopriamo nel dettaglio le differenze e le dovute considerazioni da operare.
ORGANICO SCOLASTICO: DUE TIPOLOGIE DI CATTEDRE
Le cattedre possibilmente presenti in una istituzione scolastica autonoma possono essere di due tipologie: cattedre interne e cattedre orario esterne (le cosiddette COE). La presenza di una o di entrambe è essenzialmente determinato da fattori come: il numero delle classi e il quadro orario delle diverse discipline che si applicano in quella scuola. Fra queste due, le COE meritano particolare attenzione - soprattutto in fase di scelta durante l'inserimento della domanda di mobilità - dal momento che opzionando queste ci si apre alla possibilità di selezionare più sedi di completamento alla principale.
CATTEDRE INTERNE
Le cattedre interne sono quelle formatesi grazie al solo contributo orario interno all'istituzione scolastica in oggetto.
COE - CATTEDRE ORARIO ESTERNE
Le COE vengono invece costruite con il contributo orario di più istituzioni scolastiche autonome (fino a tre in più di due comuni diversi). Una cattedra orario esterne viene dunque formata da spezzoni d'orario che, congiuntamente, vanno a costituire una cattedra completa. Quando si opta per la COE si può quindi individuare una sede principale e una o più sedi di completamento, che possono trovarsi nello stesso comune o in comuni diversi (per un massimo di tre comuni).
INDICARE PREFERENZA PER TIPOLOGIA DI CATTEDRA
In fase di compilazione della domanda il docente può esprimere la propria preferenza tra:
- cattedre esclusivamente interne
- cattedre esterne nello stesso comune
- cattedre esterne in comuni diversi.
A tale suddivisione vanno aggiunte delle riflessioni utili:
- La richiesta di COE non esclude quella per cattedre interne: esse, infatti, hanno sempre la priorità.
- E' possibile ottenere il movimento richiesto in una COE soltanto se questa viene esplicitamente richiesta in fase di presentazione della domanda.
- Una COE, anche se non richiesta, può comunque essere assegnata ma solo in caso di trasferimento d'ufficio.
TRASFERIMENTO SU COE
Il docente trasferito su COE deve completare il monte orario di insegnamento nella seconda e terza scuola selezionata, così come verrà indicato negli elenchi del personale trasferito. Qualora nella prima scuola dovesse liberarsi una cattedra, l'insegnante sarà trasferito su questa. Tale operazione avviene soltanto se la cattedra risulti priva del titolare: l'assorbimento automatico su cattedra interna avviene esclusivamente sulla scuola di titolarità. Qualora il docente, invece, desiderasse avere titolarità in una delle scuole di completamento, ne deve fare espressa domanda.
MODIFICA COE
La composizione COE può essere modificata negli anni successivi: ciò avviene per quanto riguarda gli abbinamenti qualora non dovesse più verificarsi la disponibilità di ore nella scuola assegnata per il completamento del monte orario.
ASSEGNAZIONE CATTEDRE
Per quanto concerne le assegnazioni di cattedra per le scuole secondarie di primo e secondo grado, i requisiti sono i seguenti:
In caso di preferenza analitica vengono esaminate, in ordine sequenziale:
- le cattedre interne alle scuole;
- le cattedre orario esterne dello stesso comune;
- le cattedre orario esterne in comuni diversi;
In caso di preferenza sintetica (comune, distretto, provincia) vengono esaminate, in ordine sequenziale:
- le cattedre interne per ciascuna scuola o istituto compreso nella singola preferenza sintetica, secondo l'ordine del bollettino;
- le cattedre orario esterne con completamento all'interno del comune per ciascuna scuola o istituto, secondo l'ordine del bollettino;
- le cattedre orario esterne con completamento anche tra comuni diversi, secondo l'ordine del bollettino.