Il prossimo provvedimento sull'ordinanza per la mobilità del personale scolastico è atteso con grande interesse, come indicato dai report sindacali. Le novità includono nuove scadenze per la presentazione delle domande e modifiche significative al CCNI (Contratto Collettivo Nazionale Integrativo) che regola la mobilità.
Scadenze per la presentazione delle domande
Le scadenze per la presentazione delle domande di mobilità variano a seconda della categoria di personale:
Personale docente | dal 26 febbraio 2024 al 16 marzo 2024 |
---|---|
Docenti di religione cattolica | dal 21 marzo 2024 al 17 aprile 2024 (tramite modello cartaceo) |
Personale educativo | dal 28 febbraio 2024 al 19 marzo 2024 |
Personale ATA | dall’8 marzo 2024 al 25 marzo 2024 |
Modifiche al CCNI
Il CCNI ha subito modifiche sostanziali, tra cui la sostituzione dell'inciso "avendo espresso una richiesta puntuale di scuola" con "avendo espresso una richiesta puntuale di sede". Questo cambiamento, spiegato da Stefano Cavallini del sindacato Anief, mira a garantire che il personale possa essere collocato direttamente nella sede prescelta, anziché in un plesso diverso, in caso di passaggio interprovinciale.
Il CCNI include ora disposizioni che garantiscono la partecipazione alla mobilità per tutto il personale docente e DSGA (Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi) appartenente a determinate categorie. Queste categorie includono genitori con figli di età inferiore a 12 anni, persone con disabilità o che assistono soggetti con disabilità, e altre situazioni specifiche elencate nel contratto.
Ulteriori dettagli sulle modifiche
- Il vincolo di permanenza di tre anni non si applica in casi di sovrannumero o esubero e per il personale con grave disabilità o che assiste soggetti con grave disabilità.
- I neoassunti possono presentare domanda di assegnazione provvisoria e/o utilizzazione nella provincia di titolarità durante i tre anni di blocco.
- Per i docenti assunti da GPS sostegno prima fascia ed elenco aggiuntivo, si applica un vincolo ancora più restrittivo senza deroga prevista per legge 104.
Prossime mosse e reazioni
Le modifiche al CCNI hanno suscitato diverse reazioni:
- La FLCGIL auspica ulteriori attenuazioni delle regole sui vincoli nella prossima ordinanza ministeriale.
- Il sindacato CISL accoglie positivamente l'omologazione del vincolo di permanenza per i trasferimenti interprovinciali.
- Tuttavia, i sindacati hanno espresso delusione per il mancato approvazione di emendamenti che avrebbero aumentato le deroghe ai vincoli.
In conclusione, il nuovo CCNI sulla mobilità per il triennio 2025/2026, 2026/2027 e 2027/2028 sarà oggetto di trattative già a partire da settembre 2024. Le modifiche attuali rappresentano un passo importante verso una disciplina contrattuale più adatta alle esigenze del personale scolastico.