Il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha ufficialmente firmato il decreto che regola le assunzioni a tempo indeterminato dei docenti specializzati sul sostegno, iscritti nelle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). Questo passo significativo, previsto dal decreto-legge n. 19 del 2024 (conosciuto come “PNNR quater”), punta a garantire una maggiore continuità didattica e inclusione per gli studenti con disabilità.
Nuove Opportunità per i Docenti Specializzati
La nuova procedura consentirà di destinare i posti vacanti, per carenza di candidati, ai docenti precari in possesso del titolo di specializzazione, o che lo conseguiranno entro il 30 giugno prossimo. I docenti che non troveranno disponibilità nella propria provincia avranno la possibilità di concorrere per i posti di sostegno in altre province o regioni, ampliando così le loro opportunità di assunzione.
Dichiarazioni del Ministro
“Il provvedimento si aggiunge ai tanti interventi posti in essere in questi mesi a tutela del diritto allo studio e dell’effettiva inclusione degli studenti con disabilità. Da ultimo, il decreto legge approvato la scorsa settimana che consentirà di avere più docenti di sostegno specializzati e maggiore continuità didattica per gli alunni più fragili. Continueremo con determinazione lungo questa strada per dare risposte concrete alle esigenze di tutti i nostri studenti, grazie a docenti sempre più competenti e motivati.”
Implementazione della Procedura
La procedura sarà attuata per i prossimi 2 anni scolastici, seguendo l'esempio del successo ottenuto nell'anno scolastico 2023/2024, che ha visto l'assunzione di circa 12.000 docenti specializzati a livello nazionale. I posti di sostegno residui dopo le ordinarie immissioni in ruolo saranno assegnati con contratto a tempo determinato ai docenti iscritti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze per il sostegno.
Dettagli Operativi
Se al termine della procedura dovessero rimanere ulteriori posti vacanti, questi saranno assegnati tramite la cosiddetta “call veloce”, una procedura regolata dall’art. 1, commi da 17-bis a 17-septies, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126. Questa permette l’assunzione in una regione diversa da quella di pertinenza delle graduatorie in cui i partecipanti sono inclusi.
Il conferimento dell’incarico a tempo determinato mira all’immissione in ruolo, subordinato al superamento del percorso annuale di prova in servizio e alla positiva valutazione di una lezione simulata davanti al Comitato di valutazione. La decorrenza giuridica sarà dalla data di inizio del servizio con contratto a tempo determinato.
