Oggi, lunedì 26 giugno, iniziano le prove orali della maturità 2023. L'esame di Stato arriva dunque alle sue fasi finali, dopo la conclusione delle due prove scritte che pure hanno generato qualche polemica. Lo svolgimento della prova orale dell'esame di Stato sarà un colloquio interdisciplinare, per verificare la preparazione generale dell'alunno. Si ricorda che nel caso degli alunni dei comuni colpiti dall'alluvione in Emilia-Romagna, questa sarà l'unica prova costitutiva dell'esame di maturità 2023.
Prova orale esame di maturità 2023: come si svolge
La prova orale dell'esame di maturità 2023 è un colloquio interdisciplinare che include anche l'insegnamento trasversale dell'educazione civica. Gli studenti dovranno quindi non solo mostrare di essere preparati nelle varie discipline, ma anche di saper cogliere i collegamenti tra tutte le conoscenze acquisite. Il colloquio verifica in sostanza l'adesione del candidato al profilo educativo, culturale e professionale previsto.
Il colloquio parte da uno spunto iniziale che può essere un testo, un video o un'immagine a scelta dalla commissione. Da lì poi l'orale procede snodandosi attraverso i contenuti più rilevanti delle discipline, regolarmente indicati nel documento del Consiglio di Classe di ogni studente.
Fa parte del colloquio anche l'esposizione dell'esperienza PCTO che lo studente ha svolto durante il suo percorso di studi. Questo momento avviene con il supporto di una breve relazione e/o un elaborato multimediale, da presentare alla commissione.
La valutazione
Per quanto riguarda la valutazione, la prova orale dell'esame di Stato conferisce un massimo di 20 punti, che si sommano ai 40 per il credito scolastico, ai 20 della prima prova scritta e ai restanti 20 della seconda prova scritta. La valutazione finale è quindi in centesimi.
La commissione può conferire fino a 5 punti bonus, a patto che il candidato abbia accumulato almeno 30 crediti nell'ultimo triennio e abbia conseguito un punteggio medio alto alle prove. Lalode è possibile solo per gli studenti che hanno conseguito il massimo sia nelle valutazioni che nei crediti.
In sede di valutazione, la commissione dovrà seguire le linee guida per l'orientamento del colloquio e le informazioni inserite nel curriculum dello studente. Da questo documento vengono infatti fuori le esperienze formative del candidato sia nel contesto scuola, che in altri.
Nell'esposizione dell'esperienza del PCTO è importante che lo studente faccia emergere eventuali criticità rilevate e soprattutto come le attività svolte lo abbiano aiutato nell'indirizzare le proprie scelte future.
Alcune eccezioni nei calendari degli orali dell'esame di maturità 2023
Si registrano delle eccezioni per quanto riguarda la programmazione delle prove orali dell'esame di maturità 2023. Alcuni istituti finiranno infatti la seconda prova nella giornata di lunedì 26 giugno. È il caso dei licei artistici o degli istituti alberghieri. Questo accade perché la seconda prova non è un elaborato scritto, ma un lavoro più lungo che si articola attraverso le fasi di progettazione, realizzazione, finalizzazione e rendicontazione di un progetto, più una relazione finale che illustra le motivazioni alla base delle scelte compiute.
In questo caso dunque la prova, che dura tre giorni ed è iniziata giovedì 22 giugno (il sabato rimane giorno di chiusura in gran parte delle scuole), finisce proprio di lunedì. Gli orali inizierebbero quindi verso la fine della settimana, il 29 o il 30 giugno, così da lasciare il tempo alle commissioni di correggere e valutare le prove.
