Il nuovo ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara è al lavoro per completare l'organigramma del suo Ministero. È infatti naufragata l'idea originale di Giorgia Meloni di rendere pubblica la lista di viceministri e segretari entro domenica 30 ottobre.
Si presuppone che le consultazioni interne dureranno tutto l'ultimo weekend del mese, con il giuramento dei nuovi sottosegretari previsto per venerdì 4 novembre. Si ricorda che il Ministero dell'Istruzione (e del Merito) non dovrebbe prevedere alcun viceministro ma appunto solo una coppia di sottosegretari.
Organigramma Ministero dell'Istruzione: in corsa Aprea, Frassinetti, Sasso e Pittoni
Il completamento dell'organigramma del Ministero dell'Istruzione seguirà precise logiche politiche. Essendo Giuseppe Valditara esponente della Lega è molto probabile che i due sottosegretari saranno esponenti di Forza Italia e Fratelli d'Italia.
Improbabili dunque, anche se sono formalmente ancora in corsa, le nomine di Rossano Sasso e Mario Pittoni. Per il primo sarebbe un bis, mentre per il secondo un ritorno all'istruzione dopo aver presieduto la Commissione Istruzione al Senato e avendo mancato la rielezione a Palazzo Madama.
Il nome caldo per Fratelli d'Italia è quello di Paola Frassinetti, che può puntare oltre al ruolo di sottosegretaria anche a quello in Commissione Cultura, con delega al settore universitario. Possibile anche l'elezione di Carmela Bucalo.
Forza Italia candida invece Valentina Aprea, già forte dell'esperienza di 20 anni fa con il governo Berlusconi, quando era sottosegretaria di Letizia Moratti. L'ostacolo potrebbe essere la sua non conferma da parlamentare dopo le ultime elezioni, ma l'esperienza e la competenza nel settore Istruzione (Aprea è anche dirigente scolastica), la rendono comunque un'ottima candidata.
La struttura amministrativa del Ministero dell'Istruzione: Giuseppe Recinto capo di gabinetto
Rimane aperta anche la questione amministrativa, con l'elezione del capo di gabinetto. Il nome più probabile, in attesa di conferma ufficiale, è quello di Giuseppe Recinto, docente di Diritto Privato all'università di Napoli che ha già rivestito il ruolo di capo di gabinetto al Ministero dell'Università insieme a Gaetano Manfredi.
Altri ruoli centrali sono quelli del capo dell'ufficio legislativo, il capo della segreteria e della segreteria tecnica. Rimane da capire anche chi prenderà il posto di Stefano Versari, già direttore dell'USR
Emilia-Romagna, nel ruolo di capo del Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione.
Infine, si attendono anche le nomine per quanto riguarda l'ambito della comunicazione inerente al Ministero: Alessandra Migliozzi e Chiara Muzzi danno infatti l'addio rispettivamente ai ruoli di ufficio stampa e portavoce del ministro.