Il sistema scolastico italiano si basa su principi cardine imprescindibili, uno dei quali è la tutela del diritto allo studio di ogni allievo. Negli ultimi anni, la scuola ha spostato la sua attenzione dalla collettività al singolo, dimostrandosi sensibile alla dimensione "personalizzata" del piano di studi sotto diversi punti di vista, tenendo conto delle necessità dei singoli allievi, soprattutto di quelli che presentano necessità particolari come i cosiddetti alunni BES. Tutti abbiamo preso familiarità con il termine "inclusione scolastica" e oggi ci occuperemo di rispondere alle domande relative al piano annuale che la regola: il PAI.
Piano annuale per l'inclusione: Cos'è?
Il PAI, o Piano Annuale per l'Inclusione, è il documento con cui ogni istituto scolastico valuta e definisce i bisogni educativi e/o formativi dei suoi studenti, organizza e predispone gli interventi necessari su tale fronte e ne monitora gli esiti. Nello specifico il PAI è un documento che:
- assicura l'attuazione di un approccio didattico-educativo unilaterale;
- tutela l'efficacia e la continuità dell'azione didattico-educativa anche in caso di variazioni del personale scolastico responsabile dell'inclusione;
- consente di fare il punto sulle modalità educative e sulle metodologie didattiche impiegate;
Il PAI si configura come un documento importante per la pianificazione dell'offerta formativa scolastica, per tale motivo è parte integrante di un documento organizzativo ben più ampio: il PTOF.
Piano Annuale per l'Inclusione: qual'è la normativa?
La normativa di riferimento del PAI è costituita da:
Oltre a questi due testi principali, a definire maggiormente il PAI nel corso degli anni hanno contribuito ulteriori note e circolari diramate sia a livello nazionale che regionale.
Piano annuale inclusione: chi lo redige?
Vediamo ora chi si occupa della redazione del PAI piano annuale per l inclusività, si tratta di un compito assegnato a:
- Gruppo di Lavoro Inclusione;
- Collegio dei Docenti;
Tali organi devono procedere all'approvazione e alla delibera entro il 30 giugno di ogni anno.
Piano annuale di inclusione: quante parti prevede?
Per la redazione del PAI si utilizza un modello elaborato dal MIUR il quale comprende 2 parti principali:
- Parte I
relativa alle analisi dei punti di forza e delle criticità rilevate nell'anno concluso; - Parte II
relativa agli obiettivi e alle proposte volte all'incremento dell'inclusività per l'anno seguente;
Il modello, con le relative istruzioni di compilazione, è stato diramato dal ministero con la nota 1551 del 27 giugno 2013.
Scarica il Modello PAI del MIUR