Fra le polemiche degli ultimi tempi sull'alternanza scuola-lavoro, si è parlato molto del mancato indennizzo da parte dell'INAIL per gli incidenti mortali.
Già qualche giorno fa il Governo si era detto disponibile a intervenire sulla sicurezza dei PCTO. Adesso anche la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, con la proposta di un Fondo per l'indennizzo delle famiglie degli studenti.
Vediamo di cosa si tratta e a quanto ammontano gli stanziamenti.
Fondo per l'indennizzo delle vittime di incidenti mortali durante i PCTO: a quanto ammonta
Durante la presentazione della nuova edizione del bando ISI INAIL, Calderone ha proposto lo stanziamento di un Fondo per l'indennizzo dell'infortunio mortale durante lo svolgimento delle attività formative.
Per la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, è necessario rivedere la normativa scolastica per i giovani, soprattutto in merito all'alternanza scuola-lavoro. Da questo punto di vista, il Fondo di indennizzo si inserirebbe in un quadro più generale che vuole agire sulla sicurezza dei PCTO. La dotazione finanziaria, secondo quanto proposto da Calderone, sarà di:
- 10 milioni di euro per il 2023, in modo da rispondere alle richieste per gli eventi occorsi dal primo gennaio del 2018;
- 2 milioni di euro per ciascun anno a partire dal 2024.
La proposta della Ministra Calderone risponde direttamente ad alcune delle polemiche che hanno interessato i PCTO. Al momento non esiste nessun risarcimento per le famiglie degli studenti vittime di incidenti mortali durante l'alternanza scuola-lavoro.
Infatti, un risarcimento è previsto per gli stagisti soltanto se percettori del principale reddito familiare. Un'eventualità che non può essere considerata nel caso di studenti che svolgono PCTO.
Inoltre, nelle intenzioni del Ministero del Lavoro l'indennizzo potrà essere cumulato con l'assegno una tantum che viene corrisposto dall'INAIL per gli assicurati.
Finalmente una risposta concreta per la famiglia De Seta: le parole della Ministra Calderone
Per Marina Calderone, l'istituzione del Fondo per l'indennizzo degli incidenti mortali durante i PCTO va nella direzione di un approccio completo alla sicurezza sul lavoro. Nelle sue parole, la proposta costituisce
"una prima risposta concreta al senso di ingiustizia da tutti noi provato per il mancato risarcimento della famiglia De Seta, conseguente a un mancato aggiornamento della normativa. La sintesi rintracciata nel primo incontro operativo del tavolo tecnico sulla sicurezza sul lavoro segna un cambio di passo nell'approccio a prevenzione e contrasto degli infortuni nei luoghi di lavoro"Colmare il vuoto normativo e rendere operativo il Fondo sarà quindi uno degli obiettivi del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Per aggiornamenti sulla questione, tuttavia, si attende un decreto di prossima emanazione.
Allo stesso tempo, non mancheranno le critiche sul fatto che l'istituzione del Fondo rappresenta un tentativo di "normalizzare" l'eventualità di incidenti mortali per gli studenti impegnati nei PCTO.
Per questa ragione, il Fondo per l'indennizzo delle famiglie non può rappresentare l'unica azione del Governo in merito. Sarà fondamentale anche agire sul fronte della sicurezza nei luoghi di lavoro, come richiesto dai sindacati negli incontri con Valditara.