Sono numerose le riforme e le modifiche introdotte dal DL 36 del 30 aprile 2022 che, in particolare, interessano i docenti e la loro formazione. A tal proposito, infatti, sono stati effettuati dei cambiamenti in merito alla formazione universitaria prevista per i docenti che intendono insegnare alla scuola secondaria di I e II grado.
Formazione universitaria e competenze
In primis, la normativa prevede un percorso universitario specifico che permetta ai docenti di posto comune e tecnico-pratici di ottenere l'abilitazione, così da promuovere una tipologia di scuola partecipata e soprattutto inclusiva.
Ogni docente dovrà acquisire non solo competenze pedagogiche, culturali, didattiche, psicologiche e metodologiche, ma anche conoscenze prettamente legate all'esercizio della professione di natura relazionale ed emotiva, oltre che didattica e tecnologica.
Tra gli obiettivi principali, infatti, rientra la volontà di rendere i docenti perfettamente in grado di gestire al meglio gli studenti, coinvolgendoli e facendo nascere in loro la curiosità necessaria per imparare attraverso l'organizzazione di attività istruttive e, al tempo stesso, divertenti.
Requisiti di accesso, svolgimento e valutazione finale
Il percorso universitario è aperto a tutti i docenti in possesso dei seguenti requisiti:
- laurea magistrale o a ciclo unico;
- diploma di alta formazione artistica, musicale e coreutica di II livello;
- titolo equiparato o equipollente.
Alla fine, ogni aspirante docente dovrà sostenere due prove per dimostrare l'acquisizione di determinate competenze:
- una prova scritta, cioè un'analisi critica relativa al tirocinio scolastico svolto durante la formazione iniziale;
- la simulazione di una lezione.
Entrambe le prove saranno valutate da una commissione composta da:
- un membro dell'ufficio scolastico regionale;
- un membro esterno esperto nelle materie caratterizzanti il percorso abilitante;
- il tutor che ha seguito il docente durante il tirocinio.
La formazione universitaria si svolge totalmente in presenza, soprattutto le attività di laboratorio e tirocinio, ma è concesso un20% del totale delle ore di lezione in via telematica.
Il costo del percorso universitario e dell'iscrizione agli esami finali sono a carico dei partecipanti, ma al momento non sono state specificate fasce di prezzo.
Abilitazione e concorso pubblico
Una volta concluso il percorso universitario e aver superato positivamente la valutazione finale, verrà concessa l'abilitazione che, a sua volta, permetterà ai docenti di poter partecipare al concorso pubblico nazionale su base regionale per ottenere l'immissione in ruolo.