Esiste uno strumento davvero molto utile e aperto a tutti: si tratta del Portale unico dei dati della scuola. Istituito con la Legge 107 del 2015, articolo 1, comma 136 è uno strumento messo a disposizione dal Ministero dell'Istruzione per tutti i cittadini interessati a conoscere dettagli in merito alla scuola italiana, condurre analisi o ricerche specifiche. Purtroppo, tale strumento, sebbene validissimo, non è ancora molto conosciuto per tutte le sue incredibili potenzialità: per questo motivo, con il seguente articolo ci proponiamo di illustrarne il funzionamento, le operazioni disponibili e tutto ciò che occorre sapere per un suo corretto e completo utilizzo.
PORTALE UNICO DEI DATI: COSA CONTIENE
Il Portale unico dei dati della Scuola (https://dati.istruzione.it/opendata/) è un grande archivio online contenente dati e informazioni da consultare e/o scaricare. Messa a punto dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, in conformità con il Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, si basa sul principio della trasparenza (d.lgs.33/2013 - Testo Unico sulla Trasparenza, riformato dal d.lgs. 97/2016) garantendo al contempo il libero accesso alle informazioni. Il sito offre l'accesso, la consultazione e il riutilizzo costante dei dati pubblici del sistema nazionale afferente all'istruzione e alla formazione. Altresì, provvede ad aggiornare, costantemente ed in modalità aperta cosicché possa essere fruibile per tutti, i dati riguardanti:
- i bilanci delle scuole;
- il Sistema nazionale di valutazione;
- l'Anagrafe dell'edilizia scolastica;
- l'Anagrafe degli studenti (pubblicati in forma aggregata) e del personale scolastico;
- i provvedimenti di incarico di docenza;
- i piani dell'offerta formativa (compresi quelli relativi ai progetti PON);
- l'Osservatorio tecnologico;
- i materiali didattici e quelli autoprodotti dagli istituti scolastici;
- documenti e informazioni varie in merito all'avanzamento didattico, tecnologico e innovativo;
- i curricula dello studente e del docente, che restano accessibili nel rispetto della privacy di ciascuno.
Una sezione per gli utenti espserti: l'open data
All'interno del sito ministeriale trova spazio una sezione dell'Open source più profonda e dedicata agli utenti più esperti. Si tratta dell'Open Data. In questo spazio, infatti, è possibile non soltanto fruire della consultazione dei dati sopra richiamati ma anche creare nuove risorse (programmi, applicazioni e quant'altro) di pubblica fruizione. Vi è infatti una distinzione tra le quattro tipologie di dati inseribili: i data set, cioè i dati in formato open; i metadati; le API e la sottosezione SPARQL.
Possibilità di migliorare il servizio
L'archivio messo a punto dal Ministero vanta poi di uno strumento validissimo al fine di consentire future migliorie e, cioè, la raccolta dei feedback. Nella sezione "feedback", infatti, indicando le proprie generalità quali fascia d'età, profilo professionale, provincia, sarà possibile effettuare una valutazione generale del sito nonché suggerire consigli, stime e suggerimenti da apportare al sistema.