All'interno di ogni istituto scolastico la figura del preposto è molto importante, dato che è incaricato di garantire la sicurezza dell'intero edificio con il supporto del dirigente scolastico.
Recentemente, le normative in merito sono state aggiornate dalla L. n. 215 del 17 dicembre 2021, rendendo ancora più chiari e specifici i compiti di questo ruolo. Ecco i punti principali.
Chi è il preposto e quali sono i suoi compiti
All'interno del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81, all'art. 2, lett. e), il Testo unico sulla sicurezza del lavoro identifica il preposto come la "persona che, in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell'incarico conferitogli, sovrintende alla attività lavorativa e garantisce l'attuazione delle direttive ricevute, controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa".
Di conseguenza, è assolutamente normale che questo ruolo fondamentale sia assegnato al DSGA, considerato che lo stesso CCNL conferma che "sovrintende, con autonomia operativa, ai servizi generali amministrativo-contabili e ne cura l'organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti, al personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze".
Le modifiche inizialmente citate si riferiscono specificamente agli articoli 18 e 19 del D.Lgs. n. 81/2008, cioè quelli che chiariscono meglio le funzioni del preposto. Nel dettaglio:
- è obbligo formale e sostanziale del dirigente scolastico individuare il preposto (o i preposti); saranno poi i contratti e gli accordi collettivi a stabilirne il compenso. Inoltre, la persona incaricata non può subire alcun pregiudizio derivante proprio dallo svolgimento di questa attività;
- il preposto non deve limitarsi semplicemente a informare il dirigente scolastico nel caso in cui le norme sulla sicurezza non vengano rispettate, ma è obbligato anche a vigilare sui singoli lavoratori, sulle disposizioni aziendali inerenti salute e sicurezza sul lavoro e sull'utilizzo di mezzi di protezione collettivi e di DPI messi a disposizione;
- il preposto può e deve intervenire nel momento in cui si presentino comportamenti errati o pericolosi per la sicurezza dei lavoratori; di conseguenza, può interrompere le attività in corso e informare i superiori diretti;
- in presenza di appalto o subappalto, i datori di lavoro appaltatori o subappaltatori devono comunicare espressamente e per tempo ii riferimenti di colui che svolge il compito di preposto.
Tipologie di preposto a scuola
All'interno di ogni scuola sono presenti diverse tipologie di preposto. Nella scuola primaria, ad esempio, sono considerati preposti:
- il Direttore S.G.A.;
- il Coordinatore;
Nella scuola secondaria, oltre alle figure sopra individuate, si aggiungono:
- il Responsabile di laboratorio/reparto;
- il Responsabile di plesso;
- gli Insegnanti tecnico-pratici e Docenti teorici che insegnano discipline tecniche o tecnico scientifiche durante l'utilizzo di laboratori;
- il Capo Ufficio Tecnico.
Nello specifico del Direttore SGA, tra i vari compiti da svolgere rientra anchela sovrintendenza del lavoro del personale ATA, in modo da assicurarsi che le mansioni assegnate seguano le procedure di sicurezza indicate. Per far sì che questo avvenga correttamente,il DSGA deve istruire i dipendenti sul corretto utilizzo delle apparecchiature presenti in ufficio sul comportamento da adottare per preservare la loro stessa salute ed essere perfettamente a conoscenza dei rischi che potrebbero insorgere.
Per essere in grado di formare i dipendenti, lo stesso DSGA deve seguire precedentemente un corso di formazione specifica in presenza e con cadenza biennale, che consiste in una prova pratica che gli fornisca le competenze sul corretto uso di attrezzature, macchine, impianti, dispositivi, sostanze e protezioni individuali. Inoltre, deve procedere con un addestramento tramite esercitazione applicata delle procedure di lavoro.
