La trattativa per il rinnovo contrattuale del personale della scuola, relativa al Ccnl 2019-2021, è entrata nella sua fase decisiva che, si spera, potrebbe anche essere quella finale. Dopo diversi mesi di negoziati, due importanti riunioni dal titolo "Prosecuzione trattativa rinnovo CCNL personale comparto Istruzione e Ricerca 2019-2021", sono in programma nelle giornate di mercoledì 12 e giovedì 13 luglio, entrami con l'inizio fissato alle 9:30. Si apre così una fase cruciale che potrebbe portare alla chiusura definitiva della trattativa.
Possibile accordo prima della pausa estiva
L'obiettivo è quello di raggiungere un accordo prima della pausa estiva, e nonostante i timori e le incertezze che hanno caratterizzato i mesi precedenti, sembra che si stia facendo progresso. Secondo fonti vicine all'agenzia, filtra un certo ottimismo per il raggiungimento di un accordo soddisfacente. Tuttavia, i sindacati si mostrano più cauti, affermando che la chiusura della trattativa dipenderà dalle condizioni offerte.
Nelle settimane passate, l'Aran (ha fornito alcune informazioni importanti riguardo ai numeri e alle risorse disponibili per il rinnovo contrattuale nel settore dell'istruzione. È stato ricordato che, oltre agli incrementi già erogati attraverso l'accordo firmato nel dicembre 2022 per la parte economica, che ha utilizzato il 96% dei fondi destinati al rinnovo contrattuale, sono ancora disponibili 442 milioni di euro.
Ora, con l'inizio delle riunioni cruciali, le parti coinvolte dovranno lavorare a stretto contatto per raggiungere un accordo che soddisfi le esigenze del personale della scuola. La possibilità di chiudere la trattativa prima della pausa estiva rimane aperta, ma sarà necessario superare gli ostacoli rimanenti e affrontare eventuali differenze di opinione.
La scheda della Flc-Cgil
A innalzare l'aspettativa che la possibile firma definitiva potrebbe essere imminente arriva un documento pubblicato sul sito della Flc-Cgil, dal titolo "Nuovo ordinamento personale ATA nel CCNL 2019-2021: facciamo chiarezza". Si tratta di una "scheda" che affronta quella che è stata la questione più controversa e il principale ostacolo alla firma del contratto fino ad ora, in quanto non è stato completamente condiviso da tutte le sigle sindacali.
Nella scheda, la Flc-Cgil risponde a una serie di domande, con l'obiettivo evidente di dimostrare che la trattativa ha risolto in modo positivo le problematiche esistenti. Ad esempio, riguardo alla figura di "Elevata Qualificazione" (EQ), viene affermato chiaramente che tutti i diritti precedentemente garantiti alla figura del DSGA sono mantenuti invariati per la figura di EQ.
La scheda fornisce anche rassicurazioni sugli aspetti economici, affermando che è previsto un ulteriore aumento dell'indennità di direzione, sia fissa che variabile. Inoltre, viene risolto il problema della valorizzazione degli Assistenti Amministrativi che hanno svolto la funzione di DSGA, consentendo loro di accedere permanentemente alla qualifica di funzionario tramite un concorso selettivo riservato.
Allo stesso modo, sono state affrontate le preoccupazioni dei "collaboratori scolastici esperti", aprendo la possibilità di avanzamento aperto a tutti tramite procedure regolate dal contratto. La procedura di assegnazione degli "incarichi specifici" rimarrà invariata, con il DSGA/EQ che propone l'incarico e la contrattazione di scuola che si occupa dei compensi.
Tuttavia, alcuni problemi rimangono ancora irrisolti, come quelli legati alla mobilità del personale e all'assenza di modifiche al codice disciplinare dei docenti. I sindacati sono contrari a modificare l'attuale impianto disciplinare, il che significa che per i docenti l'unica opzione per contestare una sanzione rimarrà il ricorso al giudice del lavoro.
In conclusione
La trattativa per il rinnovo contrattuale del personale della scuola sembra avvicinarsi alla parte conclusiva, ma è necessario superare gli ultimi ostacoli per arrivare a un accordo definitivo. La firma del contratto rappresenterebbe un passo significativo per il sistema scolastico italiano, ma rimane ancora qualche ostacolo da superare.
L'attenzione del mondo della scuola, dunque, è rivolta alle riunioni di questa settimana, che potrebbero determinare l'evoluzione futura del contratto e delle condizioni di lavoro del personale scolastico, durante le quali le parti coinvolte dovranno lavorare insieme per raggiungere un accordo che soddisfi le esigenze di tutti i lavoratori del settore dell'istruzione. La nostra speranza è che le parti riescano a superare le differenze e a raggiungere un accordo soddisfacente, aprendo la strada a una nuova fase per il mondo dell'istruzione. Non ci resta che aspettare le giornate di mercoledì e giovedì per avere ulteriori informazioni. A presto.