Il ministero dell'Istruzione e del Merito continua a puntare in maniera decisa sulla nuova figura del docente tutor. L'obiettivo è quello di avere tra i 10 e i 20 docenti tutor per istituto, per un totale di 40 mila professori formati per il ruolo per supportare una media di 30-50 studenti per scuola. Si ricorda che l'impiego dei docenti tutor è rivolto all'ultimo triennio delle superiori, in attesa di estenderlo al biennio e allescuole medie.
La reazione dei docenti è stata tuttavia tiepida. Il Ministero ha infatti dovuto estendere la scadenza per l'invio delle richieste fino al 31 maggio, proprio per cercare di raggiungere i numeri dati come obiettivo. Per incentivare l'adesione dei docenti, la novità è quella di offrire un punteggio aggiuntivo relativo ai fini della mobilità e delle graduatorie interne.
Punteggio aggiuntivo in graduatoria per i docenti tutor. Come funziona
L'ufficio stampa del Ministero dell'Istruzione e del Merito ha dunque ufficializzato la proposta di punteggio aggiuntivo che sarà assegnato nelle graduatorie interne delle scuole. Queste, si ricorda, sono realizzate a cadenza annuale con il fine di individuare eventuali docenti soprannumerari in caso di calo di organico nelle scuole di titolarità.
Questa novità è stata divulgata nel corso di un webinar voluto e curato proprio dal ministero dell'Istruzione e del Merito per spingere i docenti ad intraprendere il percorso di formazione per diventare docenti tutor e orientatori. Il webinar ha registrato circa 3.500 contatti ma non è ancora dato sapere l'effetto che avrà la proposta di punteggio aggiuntivo. Va inoltre precisato che non si sa ancora a quanto ammonterà questo punteggio.
Docenti tutor e orientatori: il percorso di formazione
Durante il webinar sono stati presentati i provvedimenti finora presi per l'istituzione delle nuove figure professionali di docenti tutor e orientatori. I capi dipartimento hanno inoltre illustrato i contenuti del percorso di formazione che gli interessati dovranno intraprendere.
Le attività di formazione si svolgeranno online e si articoleranno in moduli che permetteranno agli insegnanti di acquisire competenze di base relative al nuovo ruolo professionale, a cui seguirà un'attività di accompagnamento a cura di Indire.
Il Ministero ha anche pensato a un sito appositamente dedicato, docentitutor.istruzione.it, per raccogliere le domande e risposte più frequenti sotto forma di FAQ. Queste saranno rivolte sia ai docenti interessati, ma anche a tutto il personale scolastico comprensivo di dirigenti, le famiglie e gli studenti.
Rimane da capire quella che sarà la reazione dei docenti a questi nuovi incentivi. La ritrosia degli insegnanti a intraprendere questo concorso è stata in parte inaspettata, dato che da un punto di vista economico è prevista una sostanziosa retribuzione extra: 4.700 euro per l'attività curricolare e altri 3.000 euro per quella extracurricolare, espletata tramite attività pomeridiane.
Il ministro Valditara riceve gli elogi di Washington
Lo scarso entusiasmo dei docenti italiani si contrappone al parere che viene dall'estero. Il Ministro Giuseppe Valditara è stato infatti a Washington al tredicesimo Summit internazionale sulla professione docente.
In quest'occasione l'istituzione dei docenti tutor e orientatori è stata molto apprezzata. L'Ansa riporta infatti le seguenti dichiarazioni:
"L'Italia sta costruendo una scuola moderna, piace l'introduzione del tutor dal prossimo settembre, figura alla quale verrà dato un punteggio"