Il 22 giugno si apriranno, con la prova di italiano, gli esami di Stato i quali, dopo ben due anni, torneranno alla canonica forma di due scritti e un orale. Secondo alcune fonti, l'attuale ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, avrebbe selezionato le tracce riguardanti la prima prova, quella di italiano. Vediamo dunque di fare chiarezza sulle date degli esami e sulle modalità, nonché provare ad ipotizzare quali potrebbero essere gli argomenti in oggetto il 22 giugno.
Il calendario delle prove d'esame
Le date fissate per le singole prove d'esame sono le seguenti:
- Mercoledì 22 giugno 2022, dalle ore 8:30 alle ore 14.30: prima prova scritta.
- Giovedì 23 giugno 2022: seconda prova scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva, musicale e coreutica.
La prova scritta: modalità e valutazione
Secondo l'art. 17, co. 3, del d.lgs. 62/2017, la prima prova scritta è intesa nel senso di un accertamento della padronanza della lingua italiana o di altra lingua nella quale si svolge l'insegnamento, oltre che delle capacità espressive, logico-linguistiche e critiche del candidato. Essa può essere sviluppata seguendo diverse tipologie strutturali, oltre che in più parti, per consentire la verifica della comprensione linguistica, espressiva, logico-argomentativa e critica dello studente.
La prima prova scritta sarà a carattere nazionale e proporrà 7 tracce diverse, afferenti:
- L'analisi e l'interpretazione del testo letterario;
- L'analisi e la produzione di un testo argomentativo;
- La riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
Il punteggio è attribuito dalla sottocommissione, che dispone un massimo di 15 punti, secondo le griglie di valutazione elaborate dalla commissione ai sensi del quadro di riferimento allegato al d.m. 1095 del 21 novembre 2019 (per la prima prova scritta) e ai sensi dei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018 (per la seconda prova).
Le possibili tracce
Mentre si avvicina la data degli Esami di Stato, tra gli studenti comincia il conto alla rovescia e la stima di quelli che potrebbero essere gli argomenti di pertinenza della prima prova. La metodologia sulla quale si basa la supposizione dei più è sempre la solita: scandagliare meticolosamente questo anno scolastico che sta volgendo al termine alla ricerca di ricorrenze, eventi significativi, accadimenti particolari, oppure, ancora, alla ricerca di quell'autore che da anni non viene proposto o, al contrario, di quelle tematiche soventemente sottoposte.
Insomma, i criteri sono i più disparati, ma se proprio volessimo raccogliere le stime che si stanno effettuando nel corso di questi giorni, allora dovremmo senz'altro menzionare, tra le ricorrenze, il trentennale delle stragi di Mafia del ‘92, in cui vennero tragicamente uccisi i magistrati Falcone e Borsellino. Oppure, ancora, parlando di ricorrenze, non si può non annoverare il centenario della morte di Verga, che cade appunto in questo anno. Sempre quest'anno, si compiono cento anni dalla nascita di Pasolini. Giuseppe Mazzini, invece, è morto esattamente 150 anni fa: dunque potrebbe essere nuovamente proposta una traccia sull'Unità d'Italia, proprio per il tramite di questo personaggio.
Rispetto ai temi d'attualità, certamente potrebbero non mancare la guerra che sta interessando la Russia e l'Ucraina, come pure la pandemia da Covid-19 e la crisi delle risorse energetiche.
Per quanto riguarda l'analisi del testo, invece, i più suppongono D'Annunzio, Verga o Manzoni, ma c'è pure chi menziona gli autori della prosa del ‘900 come Svevo, Pirandello, Primo Levi. Tra i poeti, invece, vengono ipotizzati i grandi Leopardi, Pascoli e Ungaretti.