La situazione pandemica nelle scuole non è delle migliori, dalla riapertura, infatti, il numero dei casi è aumentato e la curva dei contagi con esso. Inizia ad aleggiare lo spettro della chiusura totale e, per le scuole, diventa prioritario fare i conti con le necessità e i bisogni degli studenti sprovvisti di un personal computer o di strumenti per la connessione. Il Ministro Azzolina, tuttavia, ha già firmato in data 2 novembre un decreto per destinare 85 milioni di euro all'acquisto di oltre 200.000 dispositivi e oltre 100.000 connessioni per potenziare la didattica digitale integrata. Tali dispositivi verranno concessi, in comodato d'uso gratuito, agli studenti bisognosi.
Pc in comodato d'uso gratuito: Cosa significa
Partiamo dal presupposto, la modalità di comodato d'uso gratuito consentirà alle scuole di fornire, agli studenti che ne sono sprovvisti, un pc o un tablet per tutelare il loro diritto all'istruzione anche durante il periodo di sospensione dell'attività didattica in presenza dovuta all'emergenza sanitaria legata al Covid-19, secondo le Linee Guida Nazionali stabilite nel decreto n 39 del 26/06/20. L'affidamento verrà effettuato seguendo delle modalità e dei criteri ben precisi.
Richiesta e Contratto di Assegnazione
La prima domanda che vi verrà sicuramente in mente è: come avere il computer in comodato d'uso gratuito?
Il dispositivo, che sia pc, tablet o notebook, verrà fornito solamente a seguito di una richiesta, che deve essere inoltrata all'istituto scolastico dalle famiglie richiedenti. La consegna avverrà secondo modalità ben precisi e con la clausola vincolante di utilizzare il "bene" solo per finalità didattiche e coerenti con le richeiste dei docenti e gli obiettivi della scuola. Sarà necessario, dunque, ricorrere ad un contratto di assegnazione del pc che definisca quali siano questi criteri e, soprattutto, quali siano le procedure di riconsegna o i provvedimenti disciplinari in caso di violazione delle clausole. Il contratto sarà firmato dai genitori dell'alunno o dall'alunno se maggiorenne.
Criteri di assegnazione del pc in comodato d'uso
I criteri di assegnazione del PC in comodato che le scuole stanno adottando possono essere raggruppati in due insiemi principali:
- criteri socio-economico-culturali;
- criteri di appartenenza a classi terminali;
Di seguito elencheremo degli esempi degli uni e degli altri.
Criteri socio-economico-culturali
Gli istituti che adottano criteri socio-economico-culturali nell'assegnazione dei pc in comodato d'uso, seguono spesso quest'ordine di priorità:
- Alunni in situazione di disabilità, con BES o DSA;
- Alunni seguiti o segnalati dai servizi sociali;
- Alunni con ISEE familiare (2019 0 2020) fino a € 10.632,94;
- Alunnicon ISEE familiare (2019 0 2020) da € 10.632,95 a € 22.000;
- Alunni con 3 o più fratelli iscritti nello stesso istituto;
- Alunni con 2 fratelli iscritti nello stesso istituto;
- Alunni con un fratello iscritto nello stesso istituto;
Criteri di appartenenza a classi terminali
Altri istituti, invece, danno priorità, nell'assegnazione, agli alunni appartenenti alle classi terminali, facendo si che la priorità sia dall'ultima classe alla prima classe. Nello specifico:
- Secondaria di II grado - dalla quinta superiore alla prima superiore;
- Secondaria di I grado - dalla terza media alla prima media;
- Primaria - dalla quinta elementare alla prima elementare;
Riconducibilità e Conservazione del PC in comodato d'uso
Ogni dispositivo assegnato sarà riconducibile all'alunno comodatario grazie all'indicazione del relativo numero d'inventario. Ne deriva il divieto di mettere a disposizione di altri il bene oggetto di comodato e la responsabilità per eventuali danneggiamenti (salvo il normale deperimento avvenuto nonostanto l'uso corretto). L'alunno dovrà conservare con cura lo strumento tecnologico e a restiturilo in buone condizioni, e pagare tutte le eventuali spese per i danni volontari o frutto di negligenza al dispositivo.
Modalità di utilizzo: Cosa non si può fare
Ribadiamo che l'unico tipo di utilizzo concesso è quello per finalità didattiche, di conseguenza viggono i seguenti divieti:
- divieto di configurare un ID diverso da quello assegnato dalla scuola;
- divieto di utilizzare applicazioni di messaggistica istantanea come le chat;
- divieto di installare o usare videogiochi;
- divieto di utilizzare social network;
- divieto di utilizzare fotocamera e registratori audio e video senza autorizzazione dell'insegnante;
- divieto di inviare in rete fotografie identificative del personale della scuola, di parenti, amici, compagni o conoscenti, o di ambienti scolastici;
- divieto di diffondere il materiale didattico presente sul dispositivo senza esplicita autorizzazione;
Ai genitori è affidato il compito di collaborare con la scuola e vigilare sull'applicazione del regolamento da parte dei loro figli.
Le violazioni e le sanzioni disciplinari
Ogni violazione al regolamento farà scattare un provvedimento disciplinare che sarà deciso dal Consiglio di Classe, e che, in base all'entità del danno potrà essere:
- richiamo scritto;
- sospensione dello studente;
- inizibizione temporanea dell'utilizzo del dispositivo;
- ritiro definitivo del dispositivo;
Procedure per la restituzione del PC
Per quanto riguarda le procedure per la restituzione del PC/tablet/, saranno comunicate al comodatario dalla Segreteria scolastica di riferimento.