Con il sempre più frequente ricorso alla didattica a distanza e alla didattica digitale integrata, sono in molti a chiedersi quali siano:
- le regole da seguire;
- gli obblighi degli studenti;
- il ruolo dei docenti.
La presenza di chiare linee guida, infatti, aiuta a rendere le lezioni scolastiche - quando svolte a distanza - più fruibili dagli alunni, soprattutto nel contesto di una pandemia che mette l'istruzione a dura prova.
Vediamo allora cosa prevede il regolamento per le videolezioni e quali sono le regole da rispettare.
Regolamento per le videolezioni: cosa fare e cosa non fare in DaD
In linea di massima, in un'aula virtuale - qual è quella di una classe in DaD - si applicano le regole previste dal Regolamento d'Istituto e dal Regolamento di Disciplina.
In pratica, le attività di didattica a distanza sono da considerarsi attività didattiche a tutti gli effetti, al netto delle ovvie differenze per ciò che riguarda la fruizione e le modalità di accesso.
Tempi e modalità di accesso alla videolezione
Chiarito in via preliminare che lo studente deve necessariamente entrare nell'aula virtuale con il proprio account, l'accesso dovrà avvenire:
- nella piattaforma individuata soltanto dopo l'accesso del docente;
- con puntualità, in modo da non disturbare o rallentare la lezione;
- tenendo attivata la videocamera, ma disattivato il microfono.
Benché sia permesso spegnere la webcam nelle videoconferenze a classi aperte al fine di non saturare la banda Internet, è invece vietato spegnere la videocamera durante le lezioni.
In questo caso, non segnalando problemi di natura tecnica, lo studente è considerato assente. Se invece lascerà la lezione prima della sua conclusione, la situazione viene valutata come uscita anticipata dall'aula.
Impegni dello studente e regole da seguire
Gli impegni degli studenti nell'ambito delle videolezioni sono:
- l'entrata puntuale in aula, con abbigliamento consono al contesto scolastico e senza consumare bibite o cibo;
- avere con sé il materiale scolastico indispensabile per le attività didattiche previste;
- eseguire le consegne del docente ed esprimersi comunque in modo adeguato all'ambiente scolastico;
- assistere con ordine, diligenza e rispetto alle attività delle lezioni in DaD.
Oltre a queste semplici regole, assimilabili in tutto e per tutto a quelle normalmente vigenti nella didattica in presenza, ne è prevista un'altra specifica per il contesto virtuale.
Lo studente, infatti, non deve condividere il link dell'aula virtuale con nessun altro, azione che verrà considerata un illecito disciplinare, con possibilità di:
- sanzione da parte della scuola;
- segnalazione alla polizia postale.
Compiti del docente e ruolo all'interno dell'aula virtuale
Dopo aver salutato i suoi studenti, l'insegnante dovrà iniziare l'appello e annotare le assenze sul registro elettronico. Una volta concluso l'appello, quindi, gli alunni potranno spegnere il microfono così da seguire la lezione ed evitare sovrapposizione di voci e confusione.
Nel caso uno studente abbia una domanda da porre all'insegnante, potrà farlo nella chat di videoconferenza. Il microfono, infatti, va attivato soltanto se richiesto dal docente o quando si richiede la parola.
Sono diversi i divieti per gli alunni sui quali l'insegnante dovrà comunque vigilare. I principali sono:
- divieto di avviare videoconferenze, associare e rimuovere partecipanti dalla videoconferenza, attivare e disattivare i microfoni degli altri alunni;
- divieto di condividere il proprio schermo con gli altri studenti che partecipano alla videolezione;
- divieto di divulgare il link fornito dall'insegnante, come abbiamo già visto, ma anche di riutilizzare l'invito alla videolezione quando questa è già conclusa;
- divieto di videoregistrare quanto si trova sullo schermo del proprio computer, ovvero foto, videoregistrazioni, acquisizioni schermo, e così via;
- divieto di registrare la voce del docente e dei propri compagni.
Privacy delle lezioni online
In quanto attività protette da privacy, è proibito - senza il consenso dei partecipanti - diffondere e condividere immagini, video, audio, password personali, account, registrazioni, documenti delle lezioni.
Le violazioni alla privacy e il cyberbullismo portano con sé una responsabilità civile e penale per i trasgressori o i loro genitori.
La scuola si riserva la possibilità di informare le famiglie, qualora avvengano abusi di qualsiasi tipo. A regolare le sanzioni per il mancato rispetto del regolamento per le videolezioni è il Regolamento di Disciplina.