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Sanzioni disciplinari per gli studenti: criteri per l'irrogazione delle misure, classificazione delle sanzioni in base alla gravità, obbligo di motivazione. it-IT Editoriale 2023-04-07T11:47:41+02:00
Famiglie e Studenti

Sanzioni disciplinari per gli studenti: criteri, classificazione in base alla gravità e motivazioni della sospensione

Sanzioni disciplinari per gli studenti: criteri per l'irrogazione delle misure, classificazione delle sanzioni in base alla gravità, obbligo di motivazione.

Redazione Universo Scuola
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La questione delle sanzioni disciplinari per gli studenti va affrontata con cautela. Lasciate da parte le proposte di chi pensa che la crescita dei ragazzi si raggiunga mediante l'umiliazione, è necessario partire dall'obiettivo principale della Scuola.

Anche di fronte alle violazioni dei doveri da parte degli studenti, lo scopo dell'istituzione scolastica non è tanto la punizione quanto il potenziamento del senso di responsabilità, della consapevolezza di diritti e doveri e del senso civico. In questo approfondimento, vedremo nello specifico:

  • quali sono i criteri dei provvedimenti disciplinari;
  • quando sono necessari;
  • qual è la classificazione delle sanzioni.

Sanzioni per gli studenti: criteri per la gestione delle mancanze disciplinari

Come abbiamo accennato in introduzione, ricorrere a una sanzione verso gli alunni è un atto che non va preso alla leggera. Le trasgressioni e le inadempienze degli studenti possono essere interpretate come frutto di uno scarso senso di responsabilità o come inadeguata consepevolezza dei propri doveri. In quanto tali, quando si presentano i docenti devono intervenire in modo tempestivo e puntuale.

A tale proposito, si consiglia l'adozione dei seguenti criteri per la gestione dei casi di trasgressioni da parte degli studenti:

  • consapevolezza che la finalità dei provvedimenti disciplinare deve essere educativa;
  • accertamento preciso del verificarsi di comportamenti che configurano mancanze disciplinari;
  • la responsabilità disciplinare è personale;
  • prima di comminare la sanzione disciplinare allo studente, egli deve essere invitato ad esporre le proprie ragioni;
  • una sanzione va irrogata facendo particolare attenzione all'entità dell'infrazione, all'età dello studente, al suo contesto culturale e socio-economico, alla finalità della scuola.

Per concludere, le sanzioni devono essere proporzionate alle infrazioni e ispirate al principio della riparazione del danno. Inoltre, sono di natura temporanea ma possono essere anche convertite in attività a favore della comunità scolastica.

Sanzioni che non contemplano l'allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica

La classificazione delle sanzioni per gli studenti, in scala crescente di gravità, comincia con le sanzioni diverse dall'allontanamento temporaneo dalla scuola. Questa tipologia include sanzioni che non sono tipizzate e devono essere definite dai singoli regolamenti di istituto insieme alle mancanze disciplinari.

Si tratta di infrazioni che possono andare dal ripetuto arrivo in ritardo alla mancanza di rispetto verso compagni e docenti, dall'uso del cellulare in classe al lieve danneggiamento del materiale scolastico.

Sanzioni che comportano la sospensione dello studente per meno di 15 giorni

Le sanzioni che comportano un allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo massimo di 15 giorni sono comminate per le infrazioni che derivano dai doveri menzionati nel DPR n. 249/1998. Nell'articolo 3 del Regolamento delle studentesse e degli studenti, i doveri sono:

  • frequentare regolarmente i corsi e assolvere assiduamente gli impegni di studio;
  • rispettare, anche formalmente, nei confronti del Dirigente, dei docenti e del personale scolastico;
  • mantenere un comportamento corretto e coerente nell'esercizio dei diritti e nell'adempimento dei doveri;
  • osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti dei singoli istituti;
  • utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e comportarsi in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola;
  • rendere accogliente l'ambiente scolastico e averne cura, responsabilità che gli studenti condividono con il personale scolastico.

Durante la sospensione, è previsto un rapporto con lo studente sospeso e con i suoi genitori per preparare il suo rientro nella comunità scolastica.

Sanzioni che comportano la sospensione dello studente per più di 15 giorni

Adottate dal Consiglio di Istituto, queste sanzioni vengono considerate necessarie se sussistono le due seguenti condizioni:

  • sono stati commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana, come violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale, e così via;
  • c'è una concreta situazione di pericolo per l'incolumità delle persone, per esempio incendio o allagamento.

L'iniziativa disciplinare da parte della scuola può essere assunta in fatti che possono configurare una fattispecie astratta di reato secondo la normativa penale. I fatti avvenuti devono risultare verosimilmente e ragionevolmente accertati, in modo indipendente dagli accertamenti che saranno svolti dalla magistratura inquirente.

Nel caso quindi di sospensioni di durata superiore a 15 giorni, sarà compito della scuola promuovere insieme alla famiglia (e, se necessario, i servizi sociali e l'autorità giudiziaria) un percorso di recupero educativo dello studente. Il suo scopo è preparare, dove possibile, il suo reintegro all'interno della comunità scolastica.

Sospensione dello studente fino alla fine dell'anno scolastico ed esclusione dagli esami

Per comminare a uno studente una sospensione fino al termine dell'anno scolastico, devono ricorrere allo stesso tempo diverse condizioni:

  • situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana o, in alternativa, atti di grave violenza che determinino seria apprensione a livello sociale;
  • risulta impossibile attuare interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità scolastica, nel corrente anno scolastico.

Sarà in questo caso fondamentale evitare che l'applicazione di una sanzione del genere possa comportare il superamento dell'orario minimo di frequenza. Nel comminare la sospensione fino alla fine dell'anno scolastico, sarà quindi necessario verificare che il periodo di allontanamento non porti in automatico all'impossibilità per lo studente di essere valutato negli scrutini.
Nei casi più gravi, ricorrendo le medesime condizioni, il Consiglio di Istituto può anche disporre l'esclusione dello studente dallo scrutinio o la non ammissione all'esame conclusivo.

Sanzioni disciplinari: le motivazioni e l'inclusione nel fascicolo dello studente

Come stabilito dall'articolo 3 della Legge n. 241/1990, ogni sanzione disciplinare deve specificare in modo chiaro le motivazioni che ne hanno reso necessaria la comminazione. Il rigore delle motivazioni sarà tanto più necessario quanto più la sanzione comminata è grave, anche e soprattutto per quanto abbiamo specificato nei paragrafi precedenti. Una sanzione deve infatti rispettare il principio di proporzionalità e gradualità.

Al pari delle informazioni sulla sua carriera scolastica, anche le sanzioni disciplinari vanno inserite nel fascicolo personale dello studente. Inoltre, il trasferimento in un'altra scuola non pone fine alle sanzioni, che seguiranno il loro iter fino alla conclusione.

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