Il Decreto PA è in discussione nelle commissioni I e XI della Camera dei Deputati, in vista della conversione in legge entro fine giugno. Come avevamo rilevato nelle scorse settimane, il DL n. 44/2023 prevede anche diverse novità sulla scuola, non tutte accolte positivamente dalle organizzazioni sindacali.
E proprio ANIEF e UDIR hanno presentato diversi emendamenti al decreto che potrebbero ottenere l'approvazione dalle commissioni. Facciamo il punto della situazione.
Organico aggiuntivo, graduatorie permanenti, abilitazione: le proposte ANIEF e UDIR
Le proposte di ANIEF e UDIR, rispettivamente sindacati del personale scolastico e dei Dirigenti Scolastici, intendono modificare il decreto su:
- organico aggiuntivo del personale funzionale al PNRR (e da questo finanziato);
- utilizzo delle graduatorie dell'ultimo concorso ordinario anche per i prossimi anni;
- riconoscimento dell'abilitazione per tutti i partecipanti al concorso straordinario bis;
- inserimento dei docenti ingabbiati nel nuovo percorso da 30 CFU per il conseguimento di una nuova abilitazione;
- assegnazione provvisoria più fluida per le richieste interprovinciali.
Come si vede, le richieste sono di vario tipo e intendono agire su tutte le previsioni del Decreto PA riguardanti la scuola. Per questa ragione, sono più di 50 gli emendamenti presentati da ANIEF e UDIR e in questi giorni al vaglio delle commissioni I "Affari Costituzionali" e XI "Lavoro" della Camera.
Alcuni dei temi proposti sono questioni di lunga data per i sindacati guidati da Marcello Pacifico. Il concorso straordinario bis e l'abilitazione conseguita all'estero, per esempio, hanno generato molte polemiche negli ultimi mesi.
Abilitati concorso straordinario bis e Graduatorie ad Esaurimento concorso ordinario
Come dicevamo nel paragrafo precedente, uno dei punti principali riguarda le graduatorie del concorso ordinario e del concorso straordinario bis.
In merito alla questione, queste le parole di Marcello Pacifico:
"tra le principali proposte: per quanto riguarda l'ultimo concorso ordinario la messa a esaurimento delle relative graduatorie per utilizzare gli idonei anche negli anni successivi; quanto invece al concorso straordinario bis il riconoscimento del valore abilitante della prova sostenuta da tutti coloro che hanno partecipato"Allo stato attuale, infatti, i vincitori del concorso straordinario bis ottengono l'abilitazione soltanto all'atto della conferma in ruolo. Ciò può tuttavia portare ad alcuni esiti paradossali, come:
- il caso di un docente che accetta il ruolo da altro concorso prima della conferma e perde l'abilitazione;
- i dubbi sulla rinuncia alla conferma in ruolo per mantenere l'abilitazione.
ANIEF e UDIR chiedono anche che l'organico aggiuntivo sia funzionale al PNRR e da esso finanziato, relativamente al personale ATA e fino al 10% da parte di ogni scuola di utilizzo delle risorse europee.
Sempre in merito all'abilitazione, i sindacati hanno anche proposto di inserire i docenti ingabbiati nel nuovo percorso da 30 CFU. Essi potranno conseguire una nuova abilitazione e in questo modo verranno favoriti i passaggi di ruolo.
Docenti specializzati all'estero e concorso per DSGA facenti funzione
Altra questione fondamentale per ANIEF riguarda i docenti abilitati o specializzati sul sostegno all'estero. Sul tema c'è una polemica che dura ormai da mesi, da quella sentenza del Consiglio di Stato che imponeva al ministero di vagliare e verificare singolarmente ogni richiesta di riconoscimento del titolo.
Valditara ha prima promesso l'inserimento a pettine, poi l'inserimento in coda, poi un doppio canale con:
- inserimento in elenco aggiuntivo GPS;
- inserimento in coda con riserva.
Per ANIEF l'esclusione della partecipazione ai ruoli del personale che ha conseguito il titolo all'estero è incostituzionale.
Bisogna però riconoscere che il sindacato è l'unico ad aver condotto la battaglia per questa categoria di docenti. Gli altri si limitano ad accusare il Ministero di voler trovare una pezza alla sua manifesta incapacità di verificare il titolo conseguito all'estero in tempi congrui.
Per quanto riguarda invece i Dirigenti Scolastici e i DSGA facenti funzione, Pacifico chiede:
- la possibilità di essere assunti sul 100% dei posti vacanti in deroga al contratto;
- la conferma del nuovo percorso di formazione per i dirigenti del concorso 2017, sul quale però il CSPI ha espresso parere negativo;
- un concorso specifico per i passaggi verticali dei DSGA facenti funzione.
Per ANIEF la soluzione è il doppio canale di reclutamento
La tematica più accesa riguarda però le prossime immissioni in ruolo e il rifiuto del doppio canale di reclutamento, con assunzioni anche da GPS I e II fascia posto comune.
Il problema della scuola italiana, ricorda ANIEF, riguarda anche la carenza di personale di ruolo e le conseguenze:
- per il personale precario di anno in anno;
- per la continuità didattica.
A proposito delle possibili soluzioni al problema dei docenti precari, il presidente di ANIEF e UDIR ritiene importante:
"che il sistema del doppio canale debba a regime riprendersi. La storia ci sarà testimone appena si scoprirà che quest'anno andrà vacante di nuovo per il sesto anno consecutivo per la metà dei posti"All'orizzonte c'è una possibile denuncia in Commissione Europea del governo, che continua ad abusare dei contratti a termine nella scuola. Nell'attesa, potremo avere notizie sul percorso di conversione del Decreto PA già dai prossimi giorni. Non tutti gli emendamenti di ANIEF e UDIR potranno essere accolti e, per questo, sarà importante capire quali modifiche invece arriveranno al voto in aula.